Sta programmando una visita a Le Havre e si chiede cosa fare e vedere in questa grande città portuale?
Confusa, con la sua architettura progettata da Auguste Perret dopo la guerra. Ispirante, per i cieli che hanno ispirato gli impressionisti e che si possono ammirare al MuMa. Sorprendente anche per i suoi luoghi insoliti, come i giardini pensili situati in un ex forte cittadino.
In questo articolo, abbiamo selezionato le cose essenziali da vedere per scoprire Le Havre, la città della nostra nascita e del nostro cuore.

Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando tutte le nostre fatture per intero.
Cose vedere a Le Havre
Architettura Perret
Anche se il suo fascino potrebbe non saltare all’occhio a prima vista, l’architettura del centro città è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 2005.
Per coglierne le sottigliezze, consigliamo di percorrere la Rue de Paris, che dal lungomare conduce all’imponente Hôtel de Ville.

Qui non ci sono sculture in pietra o case a graticcio, ma solo edifici in cemento armato, il materiale preferito da Auguste Perret, il grande architetto che ricostruì una città distrutta all’82% nel settembre 1944.
Oltre alla disposizione della città in stile americano, con i suoi ampi viali che sono un piacere da percorrere, si prenda il tempo di ammirare le diverse tonalità di cemento: spazzolato, ruvido, grigio, rosato (una tonalità ottenuta aggiungendo al cemento polvere di arenaria dei Vosgi)!

Ogni edificio è costruito su una struttura molto geometrica con una distanza di 6,24 m tra ogni colonna (6,24 corrisponde alla luce massima e ha il vantaggio di poter essere facilmente divisa per 2, 4, 6…). Ogni colonna è collegata orizzontalmente da una trave. Stiamo semplicemente parlando diarchitettura a montanti e travi!
Per saperne di più sull’architettura di Le Havre, visiti la Maison du Patrimoine – Atelier Perret – 181 rue de Paris.
Il Perret mostra l’appartamento
La ricostruzione di Le Havre è durata quasi 20 anni, dal 1945 al 1964, un periodo di innovazione e di cambiamento degli stili di vita. L’architettura innovativa di Perret si riflette anche negli interni, che sono stati riprogettati per offrire il meglio della modernità (scivoli per i rifiuti, bagni con vasche, riscaldamento centralizzato ad aria forzata, ecc.) ai 30.000 residenti di Le Havre che hanno perso tutto nei bombardamenti.

I nostri nonni furono tra i primi ad essere ricollocati dopo la guerra, dopo aver venduto per diversi anni i loro prodotti nelle baracche dei cantieri (erano commercianti). Abbiamo avuto la fortuna di trascorrere gran parte della nostra giovinezza in un appartamento di Perret molto piacevole.
Nel 2005, la città ha avuto la buona idea di offrire ai visitatori la possibilità di esplorare un appartamento da esposizione. Corrisponde in tutto e per tutto a quelli presentati alla popolazione di Le Havre durante la ricostruzione della città, con una ricostruzione dei mobili e degli elettrodomestici offerti all’epoca. L’obiettivo era quello di convincere gli abitanti di Le Havre a cedere al ‘fascino’ del cemento armato…
Il tour dura 50 minuti e la riporta indietro nel tempo, quando tutto era di nuovo possibile!
La prenotazione è fortemente consigliata, poiché le dimensioni del gruppo sono molto limitate!
DOVE ALLOGGIARE A Le Havre
Opzione 1: lungomare
Con una splendida vista sull’orizzonte, lo consigliamo:
- Hotel Hilton con arredamento moderno e balconi – veda prezzi, foto e disponibilità.

Opzione 2: nel centro città
Circondato dall’architettura e dalle opere d’arte di Perret, consigliamo..:
- Hôtel Pasino, per camere ultra spaziose – vedere prezzi, foto e disponibilità
- Hôtel Vent d’Ouest, un luogo incantevole in cui soggiornare – vedi prezzi, foto e disponibilità

Opzione 3: vicino alla stazione
Per un comodo accesso a tutti i collegamenti di trasporto e agli hotel moderni, scelga la stazione. Consigliamo:
- L’Aparthotel Odalys con i suoi appartamenti moderni e pratici – veda prezzi, foto e disponibilità.

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Il MuMa
Durante il suo soggiorno, il Museo André Malraux è una visita da non perdere.
Innanzitutto per il suo edificio, situato in posizione ideale di fronte all’ingresso del porto, con grandi finestre che portano delicatamente il cielo e la luce della Normandia nelle opere dei pittori esposti. Una prodezza tecnica e architettonica che crea un’atmosfera calda e invitante all’interno.

Per le sue ricche collezioni, principalmente dedicate all’Impressionismo e al Fauvismo. Le Havre, una città che ha ispirato così tanti artisti, ha svolto un ruolo importante nella storia di questi due grandi movimenti artistici. Durante la sua visita, potrà ammirare i dipinti di Claude Monet, Eugène Boudin e Raoul Dufy…
Può saperne di più nel nostro articolo completo sul MuMa.
Chiesa di Saint-Joseph
La chiesa di San Giuseppe è una tappa obbligata.
Progettato da Auguste Perret, è il simbolo della rinascita postbellica di Le Havre. La torre delle lanterne, alta 107 metri, è il faro spirituale e laico dellacittà.

Oltre all’uso del cemento armato, la sorprenderà l’atmosfera luminosa emanata dalle 12.768 piastrelle colorate soffiate a mano che compongono le sue vetrate non figurative. Le consigliamo vivamente di effettuare la sua visita in un momento in cui il sole splende sulla chiesa, in modo da poterne godere appieno.
Può trovare maggiori informazioni e foto nel nostro articolo sulla chiesa di San Giuseppe.
Spiaggia di Le Havre
Tra le attività preferite di Le Havre, la spiaggia è ovviamente un epicentro e un must per tutti i visitatori!
La città è benedetta da un lungo lungomare che si estende per 5 km senza dover attraversare una sola strada. Ideale per i corridori come noi e un vero paradiso per tutti gli appassionati delle piste.

Tuttavia, quando si avvicina al mare, dovrà imparare i segreti della camminata sui ciottoli. All’inizio, sembrerà un pinguino, ma ci siamo passati tutti, quindi non c’è nulla di cui vergognarsi!
Esplori fino alla “fine del mondo” , all’estremità settentrionale della spiaggia. Potrà scoprire le caratteristiche scogliere calcaree della Côte d’Albâtre (le più famose sono quelle diEtretat).

Ancora una volta, abbiamo messo insieme un articolo completo su tutto ciò che deve sapere sulla spiaggia di Le Havre (non siamo gentili?).
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Le Havre, città d’arte: dalla catena di contenitori alla casa padronale di Sarah Bernhardt
Concludiamo questa lista di luoghi imperdibili con un tour a piedi che la porterà alla scoperta delle opere d’arte che costellano il ricco passato culturale della nostra città.
La catena di contenitori
Questa scultura di 21 container è stata creata dall’artista francese Vincent Ganivet per il 500° anniversario della città di Le Havre. Con i suoi colori vivaci e la sua posizione naturale all’incrocio tra il porto e il centro di Perret, è diventato la ‘Torre Eiffel’ diLe Havre. Da confermare, ma sicuramente il locale più Instagrammato di Le Havre.

Scultura “Fino alla fine del mondo
Ora si trova alla fine del frangiflutti di 300 metri che protegge il porto turistico di Le Havre, questa statua di 6,24 metri di Fabien Mérelle raffigura un padre con la figlia che guarda verso l’orizzonte. Si prenda il tempo di osservarlo stagliato contro il cielo e l’architettura di Perret sullo sfondo: è magico! Un must per le nostre numerose passeggiate sul mare.

Statua UP3
Proseguiamo sul lungomare, questa volta con il lavoro di Sabina Lang e Daniel Baumann (L/B), un tandem creativo svizzero-americano. Nell’ampliamento della “porte océane” (un gruppo di 2 edifici alla fine di avenue Foch che si apre sul mare), quest’opera, che doveva essere temporanea, in 5 anni è diventata una parte essenziale del patrimonio della città.
Ci piace il gioco di luci e ombre e l’ ambientazione multidimensionale che consente di osservare il sole al tramonto da diverse angolazioni.

Il molo della regata
Proseguendo sul lungomare, il famoso molo delle regate segna un cambio di epoca artistica. Siamo proprio di fronte al Palais des Régates, luogo di ritrovo preferito dell’alta società di Le Havre dalla fine del XIX secolo.
Innumerevoli pittori lo hanno raffigurato, dall’impressionista Claude Monet ai più grandi pittori fauvisti (Marquet, Raoul Dufy…).

La villa di Sarah Bernhardt
Se non ha paura di fare qualche passo e vuole immergersi nell’atmosfera folle di Le Havre, salga fino alla villa di Sarah Bernhardt, una delle attrici più famose della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo. Fece costruire questa bellissima casa come abitazione per i suoi viaggi transatlantici.
Dov’è il Gouzou?
Un altro salto temporale, con l’artista di strada Jace che dà vita al suo personaggio preferito, il Gouzou, su vari muri della città. Nel corso degli anni, è diventato un compagno costante per gli abitanti di Le Havre. Può trovare tutte le etichette di Jace in questa pagina e cliccando su di esse otterrà l’indirizzo dove possono essere viste!

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- Scelga un’auto abbastanza comoda (le distanze possono essere lunghe) ma compatta (alcuni parcheggi e villaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.

2. Passeggiata a Le Havre
Con i suoi ampi viali, il lungo lungomare e la tonificante aria di mare, Le Havre è una città eccezionale per una passeggiata (si ricordi di portare un Kway…). E se desidera aggiungere un po’ di natura alla sua lista di cose da fare, pur rimanendo in città, abbiamo soluzioni anche a Le Havre!
Il tavolo di orientamento e Nizza Havrais
Per avere un’idea dell’aspetto del centro di Le Havre, la invitiamo a salire altavolo di orientamento a metà del boulevard du Président Félix Faure. Se è coraggioso, può arrivarci a piedi dal lungomare, altrimenti ci sono alcuni parcheggi davanti.

Potrà godere di una splendida vista sul lungomare e sul centro di Le Havre. Se il tempo è sereno, può scorgere anche le città di Honfleur, Deauville e persino Caen, che si trovano dall’altra parte della foce della Senna.

Salendo la collina, si imbatterà in un imponente edificio neoclassico, l’edificio Dufayel e l’edificio Nizza-Havrais. Costruito all’inizio del XX secolo per ospitare i vacanzieri dell’alta società di Sainte-Adresse, la località balneare di Le Havre. Una delle caratteristiche storiche dell’edificio è che ospitò il governo belga in esilio durante la Prima Guerra Mondiale, rendendo questa piccola città di poche migliaia di abitanti la capitale del Belgio!
I giardini pensili
Questi giardini si trovano nell’ex forte di Sainte-Adresse e si affacciano magnificamente sulla città bassa di Le Havre, offrendo una splendida vista sul porto e sul mare.
Sui 17 ettari, si possono ammirare 3.700 specie di piante raggruppate per continente, una vera e propria ode al viaggio. Ancora una volta, l’ambiente naturale e l’oggetto sembrano rispondere l’uno all’altro, migliorando l’esperienza dieci volte!

Oltre alle ricche collezioni di piante che gli sono valse le etichette di “giardino notevole” e “giardino botanico”, in primavera e in estate si possono ammirare due opere d’arte contemporanea. Una sala da tè accogliente può invitarla a fare una meritata pausa!
La foresta di Montgeon
I nostri nonni, che erano commercianti, venivano qui per le passeggiate domenicali in cerca di pace e tranquillità. Questo bosco di 270 ettari è una vera e propria parte della città e, oltre al suo ambiente naturale lussureggiante, offre una serie di attività per gli amanti dello sport (corsa, ovviamente, ma anche ciclismo, acrobazie, ecc.).

Quasi interamente restituita ai pedoni nel corso degli anni, oggi è più che mai un’area protetta, accessibile in tram dal centro città.
Piazza San Rocco
Un cambiamento di scala e di atmosfera per questo piccolo e colorato parco di 2 ettari in stile inglese nel centro di Le Havre, lungo la maestosa Avenue Foch. Tra il piccolo stagno, la tribuna e le notevoli specie arboree, c’è un’atmosfera davvero speciale che amiamo venire a respirare al cambio di stagione.

È un crocevia per le generazioni di abitanti di Le Havre, con i giovani che preferiscono la libertà dei prati e gli anziani il comfort delle panchine…
La passeggiata delle 3 dighe
Niente campagna lussureggiante questa volta, ma 3 modi per vedere il mare con questa passeggiata che amiamo:
- Il frangiflutti settentrionale: partendo dalla fine della spiaggia di Le Havre, tempo permettendo, si diriga verso il frangiflutti settentrionale, che protegge il porto esterno di Le Havre. Alla sua destra, il Canale della Manica, con il suo mare a volte agitato, e alla sua sinistra, il porto turistico, con le sue acque calmate dalla protezione del muro di cinta.
- La diga interna: torni sui suoi passi e prosegua verso la spiaggia, imboccando la diga interna per una passeggiata lungo la spiaggia, con vista sulle capanne e godendosi il mare.
- La diga Augustin Normand: torni al porto turistico attraverso la diga Augustin Normand, che offre una bella vista sul porto esterno di Le Havre e sulla diga settentrionale. È alla fine di questo frangiflutti che si può ammirare la statua “Jusqu’au bout du monde” (“Fino alla fine del mondo”).

La vita a Le Havre
Le Volcan
Non può mancare quando visita Le Havre. Nel cuore del centro città, nel prolungamento del Bassin du Commerce, 2 edifici a forma di vulcano, tutti in bianco, contrastano con la rigorosa architettura di Perret.

Sono opera del brillante architetto Oscar Niemeyer, responsabile anche della nuova capitale del Brasile, Brasilia.

Le Volcan ospita un teatro e, dal 2015, una magnifica biblioteca che è l’orgoglio di Le Havre. Si prenda il tempo di esplorare questo spazio dedicato alla cultura e aperto a tutti. Scoprirà cosa succede dietro le quinte di questi edifici, nonché la decorazione meticolosa che rende il luogo davvero unico e favorevole alla lettura. Lo adoriamo!!!
Le Havre gourmand
Irrigata sia dalle importazioni dal porto che dai ricchi prodotti agricoli della campagna circostante, Le Havre è un luogo ideale per mangiare. Non potevamo non menzionarla in questo articolo su cosa fare a Le Havre, qualunque sia la sua portata.
Le sale centrali
Le Halles Centrales, un mercato coperto aperto tutto il giorno (tranne la domenica pomeriggio), è una roccaforte gastronomica che ospita 22 negozi di alimentari di alta qualità (macelleria, pescheria, frutta e verdura, ecc.).

Una menzione speciale va alle 2 latterie, dove potrà scoprire, tra le altre cose, le AOP della Normandia, sulle quali abbiamo già scritto un articolo completo!
Intorno al mercato coperto, scelga il pane Checa della panetteria Portier, i cioccolatini ad alto contenuto di cacao di Auzou (soprattutto il loro 100%…) e le torte di alta moda di Hautot (che abbelliscono tutti i nostri pasti domenicali).
E una dedica speciale al commerciante di spezie che sa come aggiungere spezie a tutti i nostri piatti (sapeva che esiste un curry bretone?).
Torrefazione
Se è un amante del caffè e viene a Le Havre, si prenda il tempo di visitare una delle nostre torrefazioni.
La città è stata il principale porto importatore di caffè al mondo dal 1815, e addirittura il numero uno fino agli anni ’30, ed è riuscita a conservare la sua esperienza nella tostatura.

Si prenda il tempo, ad esempio, di aprire la porta del bruciatore Duchossoy, installato dal 1950 a Le Havre, che offre un’ampia gamma. Potrebbe preferire una delle caffetterie più recenti di Le Havre , la torrefazione Ombra Coffee Roaster nelle vie pedonali, che serve caffè speciali dal 2019. La prova che il mondo del caffè ha ancora un futuro brillante davanti a sé!
L’unico problema è che una volta provato, è difficile tornare indietro.
I ristoranti
In una città classificata dall’UNESCO, cosa c’è di più logico che provare un ristorante gastronomico, i cui benefici sono anch’essi elencati dall’UNESCO dal 2010!

Può optare per l’eccellenza classica francese con il ristorante dello chef Jean Luc Tartarin, stellato Michelin dal 2009, che offre un’esperienza gastronomica di alto livello.

Tra qualche giorno, le proporremo la nostra lista di ristoranti dove mangiare a Le Havre.
In uno stile diverso, ma altrettanto delizioso, abbiamo un debole per il Margote , dove lo chef Gauthier Teissère esalta i prodotti locali in un’atmosfera molto accogliente.
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Sale da tè
Qualsiasi città con un clima mutevole deve avere una vasta gamma di sale da tè! Anche se siamo molto lontani da città come Amsterdam, abbiamo alcune chicche.
Siamo particolarmente affezionati a Calice e Mandibule. Una piccola sala da tè all’estremità della rue de Paris, vicino alla Catène. Un luogo veramente creativo in cui vivere, è un luogo in cui osiamo provare le ricette più originali, mescolando le influenze per deliziare le nostre papille gustative. È delizioso, semplice e amichevole!

La piscina sul molo
Vuole combinare le attività sportive con l’architettura quando scopre Le Havre. Le consigliamo di venire a provare la piscina del porto di Le Havre.
Situato, come suggerisce il nome, su uno degli antichi moli di Le Havre, questo complesso acquatico è opera dell’architetto francese di fama mondiale Jean Nouvel.
Per quanto riguarda lo sport, può usufruire di una delle 10 piscine della piscina su un’area di 5.000m2, tra cui una bellissima piscina olimpionica di 50 metri.
Per quanto riguarda l’architettura, amerà i mosaici e, soprattutto, la decorazione della piscina esterna. Alzando lo sguardo tra 2 braccia, ammiri il cielo mutevole di Le Havre attraverso la cornice di cemento che lo ingrandisce. Senza contare il piacere di nuotare al tramonto…
Stadio Oceane
Come abbiamo già detto, Le Havre ha lasciato il segno nella storia culturale e sportiva del Paese.
Come porta d’accesso agli sport anglosassoni sul continente, ha contribuito alla nascita del rugby e del calcio in Francia. Insieme al Club Havre Athéltique (HAC ), è uno dei club calcistici più antichi di Francia, che oscilla di anno in anno tra la prima e laseconda divisione francese.
Dal 2012, Le Havre dispone di uno stadio originale da 25.000 posti, lo Stade Océane, riconoscibile per il suo involucro blu, il colore di HAC!
Se vuole scoprire questo tempio della cultura sportiva di Le Havre, può venire a pranzare lì, oppure lasciarsi tentare da una delle 20 camere del suo hotel a 4 stelle.
Edifici religiosi
Oltre alla Chiesa di San Giuseppe, che abbiamo citato nei nostri luoghi imperdibili, vorremmo suggerirle altri 3 edifici molto diversi da vedere durante il suo soggiorno a Le Havre.
Cattedrale di Notre-Dame a Le Havre
Spesso confusa con la chiesa di Saint-Joseph, la cattedrale di Notre-Dame du Havre si trova a meno di 800 metri dalla rue de Paris. Questo edificio modesto (rispetto alle altre cattedrali della Normandia presentate in questo articolo), fonde gli stili architettonici del XVI e XVII secolo (dalla fine del gotico fiammeggiante all’inizio del classicismo).

Sebbene sia stato martoriato dai vari conflitti che la città ha affrontato nel corso dei secoli, è uno dei pochi edifici che Auguste Perret non fece demolire completamente durante la ricostruzione postbellica di Le Havre.
Forse è per questo che è stata elevata a Cattedrale nel 1974 da Papa Paolo VI. Se desidera conoscere tutto ciò che c’è da sapere su questo edificio dalla ricca storia, abbiamo raccolto un articolo completo sulla Catéhrale Notre Dame du Havre.
Abbazia di Graville
Ingiustamente trascurata, anche dagli abitanti di Le Havre, l’Abbazia di Graville vanta una magnifica chiesa abbaziale romanica la cui costruzione iniziò alla fine dell’XI secolo. Nella navata centrale, guardi in alto per vedere i capitelli riccamente decorati delle colonne.

La chiesa è dedicata a Sant’Onorina, che, secondo la leggenda, fu uccisa dai pagani a Lillebonne (35 km a est di Le Havre), gettata nella Senna e portata a galla ai piedi dell’abbazia.
Il sito sulla scogliera presenta anche un romantico cimitero e una collezione di statue medievali.
L’insieme è affascinante e abbiamo apprezzato molto la nostra scoperta tardiva di questo tesoro della nostra città.
Cappella di Notre-Dame des flots
Situata su una collina nel vicino comune di Sainte-Adresse, questa piccola e adorabile cappella in stile gotico fu costruita nel 1859. È dedicata alla Vergine Maria, patrona dei marinai e dei pescatori.

Numerose targhe, ringraziamenti, dipinti e modelli testimoniano questa devozione e ancorano l’edificio alla vita quotidiana della città, implorando la Vergine di affidare i marinai di Le Havre alle sue cure.
Forse perché i nostri nonni vivevano quasi di fronte, ma abbiamo un affetto speciale per questo piccolo edificio e per il suo giardino dei poeti adiacente.
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I musei di Le Havre
Oltre al MuMa, che è una tappa obbligata, la città offre una serie di altri musei per soddisfare i suoi interessi.
Il Museo di Storia Naturale
Questo edificio neoclassico fu costruito nel 1760. Inizialmente fu utilizzato come tribunale, prima di essere assegnato al Museo di Storia Naturale nel 1881.
Come molte città portuali, Nantes in particolare, l’ambiente portuale è favorevole allo sviluppo di una collezione di alta qualità.

Qui potrà ammirare i dipinti naturalistici di Charles Alexandre Lesueur. Rimarrà affascinato anche dai fossili della collezione paleontologica (le scogliere calcaree sono piuttosto generose in questo senso). Infine, c’è la parte del museo dedicata alla zoologia, con i suoi animali impagliati che sono molto apprezzati dai bambini.
Ma dovremo aspettare ancora un po’, perché il museo resterà chiuso per 2 anni, a partire da ottobre 2022, prima di poter tornare con una museografia aggiornata. Possiamo confermare che ce n’era un gran bisogno. Sii paziente…
Casa dell’armatore
Ci troviamo nell’antica casa di un ricco commerciante di Le Havre, Martin Pierre Foache. È stato interamente ricostruito in un ambiente del XVIII e XIX secolo, per riportarla alla vita quotidiana del porto di Le Havre in quel periodo.

Questo edificio in stile Luigi XVI, costruito nel 1790, si sviluppa su 5 livelli intorno ad un lucernario centrale ottagonale che inonda l’interno con il sole di Le Havre (sì, è così!).
Oltre alle sale ricostruite, ospita una serie di mostre permanenti, nonché esposizioni permanenti su temi legati al passato portuale della città.
Hôtel Dubocage de Bléville
Ex proprietà del navigatore e mercante Michel Joseph Dubocage, questa splendida proprietà privata del XVII secolo si trova nel cuore del quartiere Saint François, l’antico quartiere marinaro di Le Havre.
Il museo dispone di un’esposizione permanente dedicata alla storia di Le Havre, oltre a mostre temporanee.

Centro portuale di Le Havre
Con l’obiettivo di avvicinare i cittadini di Le Havre al loro porto, questo centro educativo ed espositivo offre un modo divertente per scoprire il funzionamento quotidiano del Porto di Le Havre. Il mondo dei container, che ha rivoluzionato il porto di Le Havre, non avrà più segreti per lei dopo questa visita!
Le mostre temporanee offrono anche nuovi modi di guardare il porto, attraverso la fotografia o altri media.
Il Port Center si sta trasferendo in una nuova sede presso il Terminal de la Citadelle e la sua riapertura è prevista per il 2024. Naturalmente aggiorneremo questo articolo.
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Attività turistiche a Le Havre
Un tour del porto in motoscafo
Tra le cose da fare a Le Havre, una visita al porto è un’esperienza interessante. Partendo dal porto turistico, di fronte all’Hotel Hilton, salirà a bordo di un piccolo motoscafo con circa 100 posti a sedere per un tour di 1 ora.

Durante la prima mezz’ora, potrà scoprire dal mare le varie dighe che proteggono il porto di Le Havre e ammirare l’orizzonte, che potrebbe farle venire voglia di mare aperto!
Si entra quindi nella Porta 2000, il porto container costruito negli anni 2000. Si adatta ai vincoli di questo tipo di trasporto (molto spazio di stoccaggio) e alle sfide della redditività (capacità di gestire navi molto grandi 24 ore su 24, 7 giorni su 7).

A seconda della rotazione delle navi, potrebbe avere la possibilità di ammirare uno di questi giganti dei mari, come abbiamo fatto noi.
Per concludere il tour, torniamo al porto esterno di Le Havre ed esploriamo il terminal crociere.
Tour di Le Havre con l’Ape
Un piccolo autobus panoramico a misura d’uomo (32 posti) che la accompagna in un tour di 50 minuti delle attrazioni imperdibili di Le Havre. Il tutto è ovviamente audioguidato, con 8 lingue disponibili e una narrazione davvero interessante sul legame tra le generazioni!

Negozi locali
A lungo denigrata per la sua architettura e il suo clima, Le Havre ha fatto tendenza a partire dai primi anni 2000. Alcuni negozi sono saliti sul carro (cosa normale per una città sull’acqua…) e offrono prodotti locali, dalle magliette con il logo LH alle birre locali!

Volo in elicottero
Cerca un po’ di altezza? Si lasci tentare da un volo in elicottero dal piccolo aeroporto di Le Havre. 2 circuiti possibili:
- Estuario della Senna: passerà vicino alla città per avere una visione a volo d’uccello del complesso incrocio di banchine che compongono il porto di Le Havre, nonché dell’infrastruttura di Port 2000.
- Fécamp/Etretat: scopra le famose scogliere calcaree della Côte d’Albatre, uno spettacolo naturale fragile e incredibile!

Cosa fare quando piove
Prima di tutto, deve sapere che a Le Havre non piove mai, c’è solo“sole più volte al giorno“.
Visitare il MuMa in caso di maltempo
Cosa c’è di meglio che prendere il sole alla luce dei grandi maestri dell’Impressionismo e riscaldarsi con i colori vivaci dei pittori fauvisti che hanno contribuito alla fama artistica della città di Le Havre?

Il MuMa è il museo di Le Havre da visitare quando piove, e può approfittare della sua vista sul mare per vedere la luce che porta speranza!
Scoprire Perret senza bagnarsi
Uno dei grandi classici delle passeggiate a Le Havre in una giornata di pioggia, può passeggiare lungo la Rue de Paris, interamente in stile Perret, riparata da questi portici. L’unica eccezione è la Cattedrale di Le Havre, uno dei pochi edifici sopravvissuti ai bombardamenti del settembre 1944.

Può ampliare la sua scoperta dello stile Perret con una visita all’appartamento espositivo, immergendosi nell’atmosfera del dopoguerra, se non nelle calde temperature!
Si conceda una pausa gastronomica all’ombra
Non è ora di mettere un po’ di sole nel suo piatto? Si rechi al mercato coperto di Le Havre per scoprire i fornitori dei nostri pregiati prodotti regionali, il tutto da un luogo riparato.

Se il tempo è davvero deprimente, non esiti a provare una fonduta normanna: Camembert – Pont-l’Évêque e Livarot, 3 dei 4 formaggi DOP della Normandia!
E prima di tornare a casa, perché non gustare una tazza di caffè caldo presso la torrefazione Ombra (a 5 minuti da Les Halles) per scoprire il lavoro di un torrefattore di Le Havre su caffè eccezionali.
Cosa fare con i bambini
La piscina sul molo
Progettata da Jean Nouvel, la piscina sul molo è ideale per rilassarsi con la famiglia. 8 delle 10 vasche della piscina progettata dal geniale architetto Jean Nouvel sono coperte. Offrono una varietà di esperienze (scivolo, area giochi d’acqua sicura, spa per famiglie, ecc.) per deliziare grandi e piccini.
Se con Eugenie ha lo stesso problema che abbiamo avuto noi, l’unica difficoltà sarà farli uscire dall’acqua e farli rientrare.
Uno spuntino da Calice et mandibule
Le proprietarie, esse stesse giovani mamme, sono liete di accogliere i bambini per condividere una delle loro deliziose e originali torte e succhi di frutta. Sebbene possano essere sorpresi dagli ingredienti, alla fine le loro papille gustative saranno deliziate dall’esperienza.

La biblioteca Volcan
Completamente riprogettato nel 2015, il ‘piccolo vulcano’ progettato dall’architetto Oscar Niemeyer ospita una magnifica biblioteca con un arredamento che favorisce la lettura e seduce gli occhi.

Tra i 116.000 documenti disponibili, troveranno di che sfamare la loro insaziabile curiosità. La ciliegina sulla torta è che c’è anche un’area dedicata ai videogiochi!
La spiaggia in estate
Quando il tempo è bello, la spiaggia è ovviamente un luogo di incontro per le famiglie. Potrebbero aver bisogno di un po’ di tempo per abituarsi a camminare sui ciottoli, ma una volta in acqua, se ne dimenticheranno presto!
