Sta pianificando un viaggio a Bayeux o nei suoi dintorni? Scopra il Museo Baron Gérard (MAHB), un riferimento in Normandia per l’arte e la storia. Questo museo, ospitato in un ex palazzo episcopale, è una tappa obbligata se passa da questa famosa città medievale alle porte delle spiagge del D-Day.
Ospita diverse collezioni dalla preistoria al XX secolo, con un tour cronologico in 14 tappe.
In questo articolo, le diamo tutti i nostri consigli pratici su come organizzare la sua visita a questo museo affascinante e istruttivo, e soprattutto su come sfruttare al meglio il tempo a sua disposizione!
Questa recensione è completamente indipendente, abbiamo visitato in modo anonimo e abbiamo pagato interamente il biglietto d’ingresso.
Perché visitare il Museo Baron Gérard a Bayeux?
Vale la pena visitare MAHB?
Senza dubbio, questo è stato uno dei nostri posti preferiti a Bayeux! Il Museo d’Arte e Storia Baron Gérard si trova nell’antico palazzo vescovile della città. Situato nel cuore del centro storico di Bayeux, questo museo offre una scenografia di altissima qualità.
- Il tour cronologico combina arte e storia, dalla preistoria con la comparsa dei primi esseri umani fino al periodo contemporaneo.
- L’architettura del palazzo vescovile, dove si trova il museo, merita una visita.
- Per gli amanti dell’arte, in questo museo sono esposti diversi tipi di opere e oggetti antichi: dipinti, ceramiche, cimeli, tessuti…
Perché il Museo Baron Gérard è famoso?
Considerato un luogo d’arte di riferimento nella regione, al Museo d’Arte e Storia Baron Gérard (MAHB) di Bayeux rimarrà stupito:
- quasi 600 opere d’arte,
- un migliaio di pezzi di porcellana e di pizzo disegnati a Bayeux,
- centinaia di resti archeologici ed etnologici.
Il tour è organizzato in 14 tappe per ripercorrere, in questo sontuoso palazzo episcopale, le diverse epoche dalla preistoria al XX secolo.
I nostri momenti preferiti nel museo
Le diremo di più più avanti nell’articolo. Ma avendo amato molto questo museo, non potevamo resistere a darle un assaggio ora. Cosa ci è piaciuto di più della visita:
- le stanze dell’antico Palazzo Episcopale con la cappella e la corte, i cui dettagli architettonici sono molto ben conservati,
- le sale dedicate alla storia del merletto, un’abilità tradizionale di Bayeux, con tutta la sua dimensione educativa e interattiva,
- la sezione del tour dedicata alla porcellana di Bayeux, con diversi stili in mostra a partire dall’inizio del XIX secolo.
Un po’ di storia
Bayeux è una città con un patrimonio storico e artistico molto ricco, che risale all’epoca romana, con nostra grande gioia! Fu solo dopo la Rivoluzione francese del 1789 che il comune costruì una collezione di oggetti e opere d’arte come misura di conservazione. L’obiettivo? Svelare al pubblico pezzi di patrimonio religioso e nobiliare per promuovere l’accesso alla storia e alla cultura.
Alla fine della prima metà del XIX secolo, fu costruito un primo museo nel centro della città, che esponeva il famoso Arazzo di Bayeux. Nel corso di questo secolo, il Comune ha arricchito queste collezioni attraverso donazioni e lasciti, oltre all’acquisto di opere d’arte. Proprio alla fine di questo secolo di profondi cambiamenti e instabilità politica in Francia, fu il barone Henri-Alexandre Gérard a fare da guida. Con una donazione finanziaria e materiale di 37 dipinti della sua collezione personale, è stato creato un primo spazio espositivo per gli oggetti d’arte.
Nel 1901, il “Musée de l’Hôtel de Ville” aprì le sue porte nell’ex Palazzo Episcopale di Bayeux. Si sta espandendo gradualmente con la crescita delle collezioni. Un secolo dopo, questo museo ha purtroppo chiuso i battenti. Solo 12 anni dopo, nel 2013, il percorso del tour è stato completamente ridisegnato. Con fasi cronologiche riorganizzate, la scenografia mette in evidenza la sontuosità dell’edificio e la ricchezza delle collezioni d’arte.
Consigli pratici: Museo d’Arte e Storia Baron Gérard (MAHB), Bayeux, Francia
Dove si trova il MAHB?
Il Museo d’Arte e Storia Baron Gérard (MAHB) si trova al 37 di rue du Bienvenu a Bayeux (14400) in Normandia.
- Tempo di guida da Le Havre: 1h45min.
- Tempo di guida da Deauville: 1h15min.
- Tempo di guida da Caen: 35min.
- Tempo da Cabourg: 1h05min.
- Tempo di guida da Mont-Saint-Michel: 1h35min.
- Tempo di guida da Ouistreham: 50min.
Come arrivarci?
Il modo migliore per raggiungere Bayeux è in auto, ma la città dispone di una stazione ferroviaria con servizi giornalieri regolari.
Consulti gli orari disponibili e prenoti subito i suoi biglietti per treni e pullman.
Il MAHB si trova nel cuore della vecchia Bayeux, a solo 1 minuto a piedi dalla Cattedrale di Notre-Dame de Bayeux e a 5 minuti a piedi dal Museo dell’Arazzo di Bayeux.
Una volta in città, le consigliamo di andare a piedi o con il trenino turistico, poiché il museo si trova in strade un po’ strette. Potrebbe trovare difficoltà a parcheggiare in quest’area.
Potrà anche divertirsi a scoprire questa zona a piedi, con le sue case a graticcio e le piccole strade acciottolate!
I NOSTRI CONSIGLI PER NOLEGGIARE UN’AUTO A Normandía
- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
- Scelga un’auto abbastanza comoda (le distanze possono essere lunghe) ma compatta (alcuni parcheggi e villaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Orari e prezzi
Orario:
- Da febbraio ad aprile: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00.
- Da maggio a settembre: dalle 9.30 alle 18.30.
- Da ottobre a dicembre: dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00.
Il museo è chiuso nei pomeriggi del 24 e del 31 dicembre, il 25 dicembre e dal 1° al 31 gennaio compresi. Aperto dal 1° febbraio al 31 dicembre.
L’ultimo ingresso al museo è 45 minuti prima dell’orario di chiusura. E i biglietti sono disponibili solo in loco.
Tariffe:
- Prezzo pieno: 7,50 euro
- Tariffa ridotta: 5,50 euro
- Tariffa scuole/studenti: 5 euro
- Gratuito per i bambini sotto i 10 anni.
I dettagli sugli orari di apertura e i prezzi (soprattutto per i gruppi) sono disponibili sul sito ufficiale del museo.
Il momento migliore per visitare
Al mattino o nel primo pomeriggio, il museo è un po’ meno affollato. Avrà anche più tempo per godersi le 14 tappe del percorso cronologico senza fretta. O semplicemente passeggiare tra le sale in base al tema del tour scelto!
Come molte località della Normandia, luglio e agosto sono alta stagione a Bayeux. Tuttavia, con oltre 500.000 turisti all’anno, vale la pena ricordare che, a prescindere dal periodo, si imbatterà sempre in molti visitatori, anche in “bassa stagione”. D’altra parte, va notato che da aprile a giugno e da settembre a ottobre, le attrazioni turistiche sono un po’ meno piene.
Durata della visita e informazioni pratiche
Le consigliamo di prevedere da 1h30 a 2h, a seconda della sua passione per l’arte e la storia. Ogni tappa dedicata a un periodo particolare può essere composta da diverse stanze con numerosi pezzi e oggetti d’arte da scoprire.
Infine, sebbene ci siano alcune scale, il museo è accessibile alle persone a mobilità ridotta con rampe e ascensori.
I servizi igienici si trovano lungo tutto il percorso del tour. Li troverà, ad esempio, non appena entrerà nel museo, poco prima della prima sala preistorica.
Questo museo è incluso nei tour della Vecchia Bayeux e del Trenino Turistico.
Consigli per la visita
Abbiamo scelto di seguire le 14 tappe cronologicamente dalle origini al XX secolo, ma la direzione della visita non è imposta. Può passare da una sala all’altra senza seguire il tour, e una guida è disponibile se desidera visitare il museo da solo.
Il MAHB la invita anche a seguire i suoi tour tematici, due in particolare intorno a:
- donne artiste nelle collezioni del museo,
- stereotipi di genere nelle collezioni del museo.
Lungo il percorso sono disponibili anche degli opuscoli educativi. Le permetteranno di approfondire la comprensione di determinate opere o oggetti d’arte.
MAHB con i bambini
Con i bambini: in passeggino, marsupio o a piedi, la visita sarà facile con i suoi piccoli.
È anche un luogo “adatto alle famiglie” in termini di scenografia e contenuti offerti, con tablet touch-screen installati in tutte le sale espositive. C’è un quiz per i giovani. Il Museo Baron Gérard offre anche un libretto di giochi per i bambini dai 7 anni in su. L’obiettivo? Incoraggi la scoperta delle sue collezioni da parte di tutto il pubblico!
DOVE ALLOGGIARE A Bayeux
Opzione 1: Centrale e vicino al centro città
Nel raggio di 5-10 minuti a piedi dal centro storico, troverà splendidi palazzi trasformati in accoglienti hotel e B&B. Consigliamo..:
- Hotel Domaine de Bayeux in una casa del XVIII secolo – vedi prezzi, foto e disponibilità.
- Hôtel le Lion d’Or in un ex edificio postale del XVIII secolo – veda prezzi, foto, disponibilità.
Opzione 2: in campagna
La campagna della Normandia è molto verde e stimolante. Nella curva della foresta o nei campi, i graziosi villaggi con i bellissimi edifici la trasportano in un altro mondo, o addirittura in un’altra epoca.
- Hôtel Domaine de la Rançonnière, a soli 20 minuti da Bayeux – veda prezzi, foto e disponibilità.
Opzione 3: Al mare
Il mare è a soli 15 minuti di auto da Bayeux. Respiri l’aria del mare e goda di un facile accesso a Bayeux e alle spiagge del D-Day.
- Hôtel Villas d’Arromanches – vedi prezzi, foto e disponibilità.
Guardi tutte le nostre recensioni dei migliori hotel di Bayeux
Ristoranti nelle vicinanze
Bayeux è una città dove troverà una buona gamma di ristoranti, per tutti i gusti e gli stili! Ecco la nostra piccola selezione:
- Ristorante l’Acte 2 – cucina tradizionale e autentica normanna.
- Ristorante L’Alchimie – una fusione di sapori locali e stranieri.
- Ristorante L’Alcôve – pasti gastronomici in un’atmosfera amichevole.
- Ristorante Le Moulin de la Galette – prodotti freschi e locali in un locale nel cuore del centro storico di Bayeux.
- Ristorante La Rapière – raffinata cucina stagionale in un ambiente del XVI secolo.
- Sala da tè della mensa Les volets roses – per uno spuntino generoso e gourmet.
Riceva la nostra Newsletter
- Una boccata d’aria fresca nella sua vita quotidiana nelle bellissime destinazioni di Region Lovers!
- Una volta al mese
- Senza pubblicità
Situato in un palazzo episcopale dell’XI secolo
Innanzitutto, la particolarità del Museo d’Arte e Storia Baron Gérard (MAHB) è la sua ubicazione nell’ex Palazzo Episcopale di Bayeux. Gli spazi conservati di questo antico palazzo risalgono a periodi diversi. Se si segue il percorso cronologico offerto dal museo, si arriva prima all’antica cappella medievale.
L’antica cappella medievale
Questo edificio religioso in stile gotico fu eretto nel XIII secolo. Appena scende per iniziare il tour, poco prima delle sale preistoriche, si ricordi di guardare alla sua destra. Le pareti della cappella sono molto ben conservate, con grondaie e finestre alte. In origine, ospitava una navata di oltre 100 m2 decorata con un rivestimento interno chiamato boiserie. All’inizio del Rinascimento, fu costruita una nuova cappella palaziale e due secoli dopo questo spazio religioso divenne una fonderia di campane.
L’aula si è trasformata in un tribunale
Ritratti di vescovi come decorazioni murali, questa sala fu costruita nel XVII secolo. Dopo la Rivoluzione francese, il comune di Bayeux sequestrò il palazzo come proprietà nazionale. L’aula, a cui si accede al primo piano, divenne poi il tribunale di prima istanza e di commercio di Bayeux fino al 1987.
Si prenda il suo tempo in questa stanza dove ogni dettaglio ha la sua importanza e il suo significato. I mobili, le bilance, il busto di Marianna, la vetrata che evoca il Codice Civile… Tutti questi ornamenti risalgono al XIX secolo. Eravamo molto intimoriti dall’idea di calpestare questo pavimento storico. Se guarda in alto, può vedere l’impressionante soffitto a cassettoni in quercia, costruito nel XVII secolo.
La Cappella Rinascimentale
Se continua la sua visita, si imbatterà nella cappella rinascimentale costruita dal vescovo Luigi di Canossa nel XVI secolo. Questa stanza divenne una sala di deliberazione per i giudici che sedevano in tribunale a partire dal XIX secolo.
Le vetrate hanno una fascia con un ciclo di motivi riprodotti intorno ai bordi di ogni finestra superiore. Queste finestre portano luce nella cappella e contrastano con le arcate più scure.
Guardando il soffitto, la struttura ottagonale della cappella presenta volte simili alle ogive intersecanti del periodo gotico. Ma al centro, era un balletto danzato da una nuvola di angioletti? Osservando più da vicino i dipinti e il movimento delle figure, eravamo in realtà testimoni di un concerto di angeli musicali. Esibendo i loro strumenti, sono posizionati intorno alle braccia della persona che ha commissionato questo affresco, Jacques d’Angennes, vescovo di Bayeux nel XVII secolo.
Se continua la visita alla cappella, vedrà due porte laterali che furono installate più tardi nel XIX secolo. Si tratta di copie delle porte costruite per il palazzo d’Escoville, costruito in Place Saint-Pierre a Caen nel XVI secolo. Siamo rimasti affascinati da questa meticolosa lavorazione del legno. Vale la pena ricordare che i carpentieri realizzarono un frontone dedicato al Giudizio Universale e, se si osserva attentamente, il secondo presenta l’Apocalisse.
UTILIZZI LA NOSTRA GUIDA PER PIANIFICARE UN
VIAGGIO DA SOGNO IN Normandia
Tutte le informazioni necessarie per il suo viaggio:
- 8 mappe che facilitano la pianificazione
- 160+ località preselezionate
- Consigli pratici
- 300+ foto per aiutarla a scegliere
Le stanze dalla Preistoria al Medioevo
Viaggio nel tempo: la sezione preistorica della MAHB
Riavvolgiamo il nastro, se non le dispiace! Avete deciso di seguire il percorso seguendo la cronologia delle epoche? Si inizia con le collezioni preistoriche. Dagli affreschi murali ai resti archeologici scoperti vicino a Bayeux, queste collezioni abbracciano quasi 4000 anni! Una mappa della regione fornisce informazioni per aiutarla a comprendere le rivelazioni dell’esplorazione geologica.
Più di 250.000 anni fa, i cacciatori-raccoglitori del Paleolitico si riunivano vicino a Bayeux in modo intermittente. Fu solo dopo 8 millenni a.C. che l’insediamento divenne più costante e evidente nella regione. La sedentarizzazione delle persone portò allo sviluppo dell’agricoltura. Diversi resti attestano l’appropriazione del territorio da parte di questi popoli come comunità. Resti di monumenti funerari neolitici, frammenti di asce o bracciali, selci, uncini, ceramiche di stabilimenti agricoli… Tanti oggetti preistorici che la faranno immergere in questo periodo ampiamente studiato dagli archeologi.
Il periodo gallo-romano
Conosce Augustodurum? No, non è il nome di un personaggio del famoso fumetto Asterix e Obelix, ma il nome dell’antica città di Bayeux!
I Romani fondarono questa città all’inizio del I secolo e le diedero il nome dell’imperatore romano Augusto. La sua posizione era strategica per le guarnigioni romane, all’incrocio delle coste della Manica e del Cotentin, vicino alle città di Rotomagus (Rouen) e Vindunum (Le Mans).
Nella regione sono state portate alla luce diverse meraviglie archeologiche, la maggior parte delle quali sono esposte al MAHB di Bayeux. Per la gioia dei nostri occhi, abbiamo avuto la possibilità di ammirare questi resti millenari!
Ad esempio, questa decorazione interna di una domus nella fotografia qui sopra risale alla fine del I secolo. Restaurati e studiati per 11 anni a partire dal 1999, questi frammenti hanno permesso di ricostituire questa decorazione con i suoi colori ocra e terra quasi intatti, formando almeno tre stanze. Si tratta di un adattamento dello stile delle grandi case italiane dell’epoca.
Il Museo Baron Gérard (MAHB) è davvero educativo, sia per i giovani che per i meno giovani, e noi lo abbiamo trovato molto piacevole! Inoltre, lungo il percorso sono disponibili dei touch screen. Potrà trovare maggiori dettagli su determinati periodi o reperti, come sopra nella sezione Gallo-Romana.
Medioevo: dal declino dell’Impero Romano al Rinascimento
Quando siamo entrati in questa sala dedicata al Medioevo, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’armonia tra il passato e il presente in questa stanza. Infatti, ha conservato la sua decorazione a volta dell’XI e XII secolo, oltre agli oggetti d’arte e ai resti archeologici esposti. Gli archi delle volte sono stati restaurati e ricoperti con un rivestimento recente, ma le colonne in pietra che sostengono la sala sono autentiche.
In questa sala dell’ex Palazzo Vescovile, le collezioni medievali, archeologiche e religiose sono accompagnate da dipinti del XIX secolo. Perché? Questi dipinti, contemporanei ai pezzi e agli oggetti d’arte esposti in questa sezione, illustrano eventi storici del periodo medievale. Una scenografia molto originale, dove le opere d’arte evidenziano una parte della narrazione storica in modo diverso.
Un altro imponente elemento centrale di questo percorso medievale è l’emblematica campana di Fontenailles. Sapeva che questa è la campana con iscrizione più antica della Francia? La campana è interamente fusa in bronzo e ci siamo concentrati sulla sua iscrizione. Di significato religioso, il testo consiste in lodi seguite dalla data di fusione della campana, avvenuta nel 1202.
Chiudere gli occhi. Si immagini nell’abbazia di Longues-sur-Mer o nella chiesa di Fontenailles, che ospitava questo (grande) gioiello. In questo ambiente bucolico, il suono delle campane di bronzo tintinnanti e dei gabbiani la accompagnerà. Ci sei?
Il Medioevo fu anche l’epoca della cristianizzazione, come si può vedere negli oggetti d’arte scoperti più avanti nel nostro tour! Il cristianesimo si affermò gradualmente tra gli abitanti di Bayeux. Inoltre, l’eredità dell’Impero Romano nelle pratiche liturgiche e funerarie può essere percepita in alcuni dei pezzi che vedrà in mostra, come le tombe e i sarcofagi. Al contrario, gli edifici religiosi si sono evoluti a partire dall’VIII secolo.
Ad esempio, questi modelli di chiese parrocchiali le permettono di visualizzare l’architettura dell’epoca. Immagini l’importanza di questo luogo nel cuore della vita della città, un ritmo quotidiano di cerimonie religiose e altri eventi celebrati nella chiesa.
SCOPRIRE Bayeux
- Cosa vedere a Bayeux
- Dove alloggiare a Bayeux: i nostri migliori hotel
- Noleggia un’auto a Bayeux
- Dove mangiare a Bayeux: i nostri migliori ristoranti
- Visiti il Museo degli Arazzi di Bayeux
- Visiti il Museo Baron Gérard di Arte e Storia
- Visiti il Museo della Battaglia di Normandia
- Scoprire la Cattedrale di Notre-Dame a Bayeux
- Scopra il Cimitero Militare Britannico
Al piano superiore, dal Rinascimento al Secolo dei Lumi
Il Rinascimento, o l’esplosione artistica
Si passa poi al periodo di influenza artistica, il Rinascimento, che iniziò nel XIV secolo in Italia e si concluse in Europa verso la fine del XVI secolo. Noterà che questo movimento nella storia europea si riflette molto nei dipinti, infatti diversi quadri sono esposti in questa sezione del museo. Inoltre, l’ascesa della ritrattistica rivela l’importanza attribuita all’individuo.
In questa sala, la disposizione delle varie opere evidenziate dai pannelli esplicativi del museo ci ha permesso di percepire questa impronta culturale umanista sulla corte episcopale di Bayeux. Una dimostrazione di questa rinascita intellettuale! Il Rinascimento fu anche sinonimo di circolazione della conoscenza grazie allo sviluppo della stampa.
La scenografia di questa parte della mostra è una chiara indicazione della rinnovata enfasi sulla letteratura, la filosofia e le arti dell’antichità greco-romana. Come in questo caso, grazie all’arte della scultura, siamo stati sopraffatti dalla finezza di queste statue funerarie in pietra calcarea dell’inizio del XVI secolo. Le meticolose abilità scultoree e le mani giunte in preghiera del defunto rivelano una forma di serenità che emana da questi coniugi della nobiltà del Calvados. Veri capolavori di bellezza per il piacere degli occhi!
Il revival classico del XVII secolo
Il XVII secolo, conosciuto anche come il Grande Secolo dal movimento intellettuale e artistico, vide la città di Bayeux acquisita dalle autorità episcopali e un piano di urbanizzazione su larga scala. Vedrà che ciò che è affascinante in queste diverse stanze, al di là della meraviglia artistica, è che le opere d’arte e gli oggetti raccontano davvero una storia. In particolare, quelli che hanno avuto un impatto sulla città di Bayeux. Su questo piano troverà una ricostruzione della pianta urbana di questa città normanna nel XVII secolo.
Nelle scuole di pittura del XVII secolo, emerse un nuovo stile, guidato dagli artisti Caravaggio in Italia e Rembrandt nei Paesi Bassi: il chiaroscuro. Dietro l’obiettivo della nostra macchina fotografica, abbiamo cercato di individuare i contrasti tra le parti più o meno illuminate di alcune opere, per catturarne tutta la sostanza. Il Chiaroscuro è infatti un’eredità dell’antica Grecia che fu abbandonata nel Medioevo prima di essere riesplorata, come vedrà in questa sezione del museo, durante il Rinascimento.
Su questo piano è anche possibile visitare le stanze dell’ex Palazzo Vescovile, come il tribunale e la cappella, se si percorrono le varie stanze del piano. Grazie ad un touch screen e ad un libretto dettagliato, scoprirà i segreti di queste stanze dove persone di alto rango hanno circolato e deliberato per segnare la storia di Bayeux.
Tolleranza, libertà, uguaglianza: le parole d’ordine dell’Illuminismo.
Ora siamo nella nona stanza del tour. Sei ancora qui? Il XVIII secolo a Bayeux è sinonimo di una vita economica e artistica molto attiva. La classe borghese di Bayeux sta gradualmente emergendo per partecipare alle decisioni centrali che hanno un impatto quotidiano sulla città e sulla sua popolazione. La nobiltà di Bayeux, invece, era più orientata verso il campo militare. In particolare, alcuni ufficiali parteciparono alle manovre presso il campo di Vaussieux, nella Bassa Normandia, per influenzare il corso della Guerra d’Indipendenza americana nel 1778 a favore di Washington e degli Insorti.
Il Secolo dei Lumi fu anche un’epoca di rinnovamento artistico in termini di ornamento e decorazione. In questa sezione, scoprirà che molti mobili antichi, segni di ricchezza della casa, sono perfettamente conservati e sottolineano la moda dei saloni. Come questa magnifica cassettiera d’epoca Luigi XVI, che combina legno, metallo basso di rame e marmo per far brillare la sua raffinatezza.
Un’altra tradizione di Bayeux è l’arte della ceramica, apprezzata sia per il suo estetismo che per la sua funzione pratica. Prenda questi vasi di terracotta che può vedere nella finestra. Costituiscono la farmacopea dello speziale dell’antico ospedale di Bayeux. Perché queste forme differiscono da un contenitore all’altro, si potrebbe chiedere? Al di là della volontà artistica che guida l’artigiano, la forma del vaso è determinata dal materiale che conterrà. L’ingegnosità artistica dell’epoca è piuttosto accattivante da osservare in questa collezione di terracotta. E sì, l’arte non è solo un oggetto di contemplazione!
Una passeggiata nella Sala Gérard nel XIX secolo
Si entra ora nella parte del museo dedicata al XIX secolo, che è sinonimo di instabilità politica, rivoluzione, ma anche di modernizzazione e sviluppo dell’industria. Il movimento artistico dell’epoca sentiva il bisogno di esplorare i misteri dell’anima e della sensibilità umana, il che diede origine al romanticismo. Una sensazione che abbiamo provato quando abbiamo scoperto la Camera Gerard.
La sala Gérard presenta diversi pittori, ma il lavoro di François Gérard, zio del generoso donatore del museo e pittore ufficiale di Napoleone, ha attirato la nostra attenzione. Questo ritrattista della famiglia imperiale si è ispirato alla mitologia greca, raffigurando una delle ninfe che si innamora di Hylas, uno dei compagni di Giasone nella sua ricerca del Vello d’Oro. La dolcezza di quest’opera ci ha abbagliato. Si noti come l’artista sottolinea brillantemente il romanticismo della scena. Riesce a fermare il tempo per rendere visibili questi due esseri sul bordo della cascata. Una passione che ora è sotto i riflettori.
La Normandia nel XIX secolo tra merletti e porcellana
Uscendo dalla Salle Gérard, si troverà prima nell’antico salone di Paul Albert de Luynes, vescovo di Bayeux all’età di 26 anni. Prima di dirigersi verso le vetrine, si prenda il tempo di guardarsi intorno. Il legno del XVIII secolo adorna tutte le pareti della stanza.
Come può passare da Bayeux senza sperimentare le sue abilità tradizionali: il pizzo e l’arte della ceramica! I processi di produzione, la storia di queste attività economiche, la meccanica della produzione, tutti questi oggetti antichi raccontano i misteri di queste competenze prestigiose e riconosciute a livello internazionale.
Pizzo di Bayeux
Questa è una delle sezioni del tour che abbiamo particolarmente apprezzato! La scenografia è molto estetica e davvero educativa. Comprenderà come l’attività di merletto sia stata stabilita a Bayeux a partire dal XVII secolo su iniziativa delle autorità episcopali. Potrà anche conoscere meglio il processo di produzione di pezzi eccezionali, come questa gonna disegnata nel 1870 per la borghesia dell’epoca. Il cosiddetto pizzo ombré dà una forma di rilievo a peonie, margherite e altre piante ricamate in seta nera. Un lavoro di precisione impressionante!
La stanza successiva, altrettanto spettacolare nei pezzi di pizzo e ricamo esposti, è molto giocosa. Di fronte a lei, quando entra nella stanza, dei pannelli spiegano le 5 fasi del processo di merletto, dalla progettazione all’assemblaggio.
Se si guarda alle spalle, una libreria con cassetti rivela frammenti del repertorio decorativo del merletto dell’epoca, ma anche le principali famiglie di merletti esistenti. Chantilly in seta nera, Bayeux in lino o cotone bianco, o Blonde in seta non sbiancata… Davvero istruttivo, non crede?
Una visita alla Salle Caillebotte
Dopo queste stanze, si entra in una sala con oggetti del XIX secolo, la sala Caillebotte. Questi oggetti decorativi e di uso quotidiano, numerosi dipinti dell’artista Gustave Caillebotte e mobili antichi danno un’immagine più tradizionale della Normandia dell’epoca.
La porcellana di Bayeux, un’abilità essenziale
Un’altra tradizione della città di Bayeux è la porcellana. Nel 1812, la fabbrica di porcellana si trasferì in città, dove la produzione si sviluppò fortemente fino al 1951, mentre le vendite di pezzi di porcellana avvenivano a Parigi. La regione di Bayeux è infatti una fonte di materie prime essenziali per la produzione di porcellana.
Immergendosi improvvisamente al centro delle vetrine che espongono questi preziosi set di porcellana, consideri di confrontare i diversi stili, colori, incisioni e decorazioni. Questi oggetti sono davvero una vetrina del know-how unico di Bayeux.
Una serie di pannelli riveleranno la storia di questi pezzi unici e le fonti di ispirazione dei loro artigiani.
PIANIFICHI IL SUO VIAGGIO IN Normandia
Destinazioni di ispirazione
- Decidere dove andare in Normandia – destinazioni top
- Le nostre idee per il weekend: best-of, romantico, insolito, al mare, di lusso, in famiglia
- 16 hotel sul mare in Normandia
- Gli hotel di charme più belli della Normandia
Il meglio di
Pratica
- Dove alloggiare in Normandia – luoghi e hotel migliori
- Veda i nostri consigli per noleggiare un’auto all’aeroporto di CDG, Orly, Beauvais, Caen, Rouen, Bayeux…
Si chiude con i grandi sconvolgimenti del 20° secolo.
Ora entrerà nell’ultima grande sezione del tour cronologico: la sezione dedicata al XX secolo. Un secolo di grandi sconvolgimenti segnato dalle due guerre mondiali, dall’industrializzazione e dalle crisi economiche, l’eclettismo delle arti la aiuterà a decifrare questi grandi cambiamenti attraverso una prospettiva contemporanea.
Tra ceramica, pittura e fotografia, avrà a disposizione una serie di opere artistiche per immaginare la vita a Bayeux nei primi anni del 1900. Una città di meno di 8.000 abitanti, Bayeux è stata fortemente colpita dall’esodo delle classi rurali e lavoratrici. Prima della Der des Der, o Prima Guerra Mondiale, la città entra nel mondo moderno. L’arrivo dell’elettricità, dell’acqua corrente e l’installazione di una rete ferroviaria segnarono l’inizio di una nuova era e lo sviluppo del turismo.
Come vedrà qui sopra e mentre percorre questa sala, una serie di fotografie mostra l’evoluzione della città in tempi diversi.
Le due Guerre Mondiali hanno risparmiato la città di Bayeux, che ha evitato i bombardamenti, ma questi due conflitti mondiali senza precedenti hanno lasciato il segno nella mente delle persone. I dipinti di Roland Lefranc, pittore e litografo del Calvados della metà del XX secolo, che vedrà esposti nella sala, parlano da soli.
UTILIZZI LA NOSTRA GUIDA PER PIANIFICARE UN
VIAGGIO DA SOGNO IN Normandia
Tutte le informazioni necessarie per il suo viaggio:
- 8 mappe che facilitano la pianificazione
- 160+ località preselezionate
- Consigli pratici
- 300+ foto per aiutarla a scegliere
I tour tematici di MAHB
Scopra le collezioni da solo
Abbiamo scelto di percorrere il museo seguendo la direzione cronologica delle 14 fasi della storia. Tuttavia, può anche scegliere di esplorare le collezioni del museo da solo. Non esiti a chiedere maggiori informazioni alla reception al suo arrivo al MAHB.
Le donne artiste nelle collezioni del MAHB
Anche il Museo Baron Gérard onora l’arte femminile nelle sue collezioni. Questo è uno dei percorsi tematici che può scegliere di seguire per tracciare la storia di queste donne artiste su scala europea. Invisibili fino alla metà del XVII secolo, le donne rimasero piuttosto emarginate nel mondo artistico. Nella società medievale fino alla Rivoluzione del 1789, hanno lottato per trovare un posto nell’arte. MAHB celebra il loro genio creativo con una serie di pezzi e oggetti d’arte indossati dalle donne.
Stereotipi di genere nelle collezioni
L’arte riflette anche la storia delle società e la sua evoluzione. Dà forma a modelli o quadri, alcuni dei quali sono più o meno radicati. Questo tour, originale ma non esaustivo, illustra gli stereotipi di genere di cui siamo stati testimoni durante la nostra visita alle collezioni del museo. Tentatrice, santa, madre… Noterà che le donne sono talvolta soggette alle norme e ai pregiudizi della società, ridotte a un unico tratto della personalità. Quindi, quale strada sceglierà?