Si immerga nella storia esplorando l’Abbazia di Jumièges, appena fuori Rouen! Un tesoro architettonico incastonato nel cuore della Normandia. Testimone silenzioso di secoli passati, questa maestosa abbazia incarna un’eleganza senza tempo. Calpestare i suoi ciottoli millenari ci ha riempito di emozioni, e ci è piaciuto scoprire la cornice verde in cui è immerso.
Che sia un appassionato di storia, di architettura o semplicemente un fan della meraviglia, possiamo garantirle che una visita all’Abbazia di Jumièges la porterà in un viaggio attraverso i secoli.
Ci segua nei corridoi del tempo e in questo articolo troverà alcuni consigli utili su come scoprire i segreti di questo sito ricco di storia.
Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare l’Abbazia di Jumièges?
L’Abbazia ne vale la pena? La nostra opinione:
Non esitiamo a dire: assolutamente!
Questa ex abbazia benedettina è una straordinaria testimonianza della storia normanna. Ha risvegliato in noi un profondo senso di fascino e meraviglia. Questa è una delle abbazie più belle della Normandia!
Qui scoprirà la Chiesa Abbaziale, con le sue impressionanti arcate e gli intagli dettagliati. È ammirato dagli appassionati di architettura e dai curiosi. Le rovine di edifici monastici come la Chiesa di San Pietro e il chiostro raccontano una storia di prosperità e declino, di guerra e di pace.
Ci è piaciuto molto anche passeggiare sui prati dei tranquilli giardini che circondano l’abbazia. Un’oasi di tranquillità dove perdersi e meditare.
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Perché l’Abbazia di Jumièges è famosa?
L’Abbazia di Jumièges è famosa per una serie di motivi:
- È considerato uno dei migliori esempi di arte romanica in Normandia.
- Ha una ricca storia. Fondata nel VII secolo, ha vissuto decenni di storia turbolenta: prosperità, declino, guerre e ricostruzioni…
- Jumièges era una delle abbazie benedettine più importanti della Normandia, che attirava monaci e pellegrini da tutto il mondo. Ha avuto un ruolo chiave nella diffusione del cristianesimo.
- Le rovine sono circondate da giardini tranquilli, che creano un’atmosfera unica di serenità e contemplazione.
I nostri momenti preferiti
Ce ne siamo davvero innamorati durante la nostra visita. Ed eccoli qui:
- Abbazia di Notre-Dame: siamo stati colpiti dalla sua maestosità ancora prima di entrare nel sito! La sua immensa navata in pietra bianca si estende con grazia verso il cielo, sembrando quasi fondersi con le nuvole della Normandia.
- Chiesa di San Pietro: secondo noi, questo edificio, che ha conservato vestigia del periodo carolingio, è assolutamente da vedere e affascinante!
- Il tasso, vecchio di diverse centinaia di anni: siamo rimasti colpiti da questo albero, che testimonia tutti i cambiamenti avvenuti nella tenuta. Ci collega direttamente alla storia e fa rivivere la spiritualità che prevaleva quando il chiostro era ancora in piedi.
DOVE ALLOGGIARE A Rouen
Opzione 1: nel centro storico
Un affascinante centro storico, musei e attrazioni dietro ogni angolo… Consigliamo..:
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- Hôtel de Bourghteroulde in una residenza del XVI secolo – veda prezzi, foto e disponibilità.
Opzione 2: vicino alla stazione
A soli 10 minuti a piedi dal centro storico, troverà opzioni più moderne. Consigliamo..:
- Blu Radisson Hotel vicino alla Torre Jeanne d’Arc – vedi prezzi, foto e disponibilità.
- Hôtel de Dieppe Best Western e la sua atmosfera Art-deco – vedi prezzi, foto e disponibilità
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La storia in breve
Durante la visita, scoprirà che l’Abbazia di Jumièges ha avuto una storia ricca e movimentata.
- Fondata intorno al 654 da San Filiberto, divenne rapidamente un importante centro religioso e culturale della regione. Abbiamo appreso che nei secoli successivi, l’abbazia prosperò, attirando molti monaci e fedeli, e giocò un ruolo importante nella diffusione del cristianesimo in Normandia.
- Tuttavia, come molte istituzioni religiose, l’abbazia fu soggetta a periodi di declino e distruzione.
Nell’841, fu saccheggiata e bruciata dai Vichinghi, ma fortunatamente fu ricostruita rapidamente. - Nell’XI secolo, sotto l’impulso dei Duchi di Normandia, in particolare di Guglielmo il Conquistatore, l’abbazia subì un periodo di rinnovamento e divenne un notevole esempio di architettura romanica. Abbiamo apprezzato la nostra “caccia ai resti romanici” durante il tour!
- Nei secoli successivi, l’abbazia continuò a prosperare, ma fu nuovamente colpita dai problemi della storia. Durante la Guerra dei Cent’anni, abbiamo scoperto che ha subito gravi danni.
- In seguito, durante la Rivoluzione francese, fu abbandonato e venduto come proprietà nazionale. Ci ha rattristato sapere che i suoi edifici sono stati smantellati e trasformati in cave di pietra.
- Fortunatamente, a partire dal XIX secolo, furono intrapresi sforzi di conservazione per salvaguardare ciò che rimaneva dell’abbazia. Avrà la possibilità di scoprire questo sito unico con la sua impressionante architettura e la sua ricca storia.
Accesso: Abbazia di Jumièges, Normandia
Dove si trova l’Abbazia?
L’abbazia si trova al numero 24 di Rue Guillaume le Conquérant, a Jumièges.
- 40 minuti da Rouen e 50 minuti da Le Havre, in auto.
- Vicino al centro ricreativo di Jumièges
- Vicino a Château du Taillis e all’Abbazia di Saint-Wandrille
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- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
- Scelga un’auto abbastanza comoda (le distanze possono essere lunghe) ma compatta (alcuni parcheggi e villaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Come arrivarci?
Jumièges si trova sulla riva destra della Senna, alla fine di una delle anse che essa forma tra Rouen (a 30 km di distanza) e Le Havre (a 50 km).
Dal centro di Jumièges, può facilmente raggiungere l’abbazia a piedi in meno di 5 minuti. L’accesso è facile, è tutto in piano.
- In autobus: linea 207 della rete Astuce. Fermata “Guglielmo il Conquistatore” o “Abbazia”. Clicchi qui per le mappe dei percorsi, gli orari e le tariffe.
- In traghetto (barca): fermata Jumièges, poi 20 minuti a piedi. Scopra di più qui.
- In auto: per raggiungere il sito, potrebbe dover prendere l’autostrada, a seconda del punto di partenza.
Se proviene dalla riva destra della Senna, cioè dalla zona di Rouen o Le Havre, può raggiungere facilmente l’abbazia attraverso le strade dipartimentali.
D’altra parte, se proviene dalla riva sinistra, ad esempio da Rouen, Parigi o Caen, dovrà attraversare la Senna in traghetto. Da Pont de Brotonne c’è un passaggio ogni 20 minuti. L’abbazia si trova a 800 metri dall’imbarcadero.
Parcheggio
C’è un parcheggio vicino all’ingresso. Tuttavia, non è enorme e potrebbe essere pieno nei giorni di punta.
Ci sono spazi riservati alle persone con mobilità ridotta.
Se viene in bicicletta, all’ingresso sono disponibili alcuni spazi per parcheggiare la sua due ruote.
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Consigli utili: durata, orari, mangiare…
Il momento migliore per visitare
Per una visita tranquilla, le consigliamo dievitare il periodo delle vacanze estive , quando la folla può essere elevata.
L’abbazia è aperta tutto l’anno. Prenda un tour autunnale, ad esempio, per godersi i paesaggi freschi e color ocra. O perché non la primavera? Si goda le prime belle giornate e osservi il risveglio della natura nel parco.
Se sceglie di visitare l’abbazia in estate, le consigliamo diarrivare prima delle 10.00 o dopo le 16.30. In questo modo, potrà evitare la folla e il caldo.
In ogni caso, per godere al massimo degli edifici, dei paesaggi e dei giardini circostanti, scelga un giorno senza pioggia per rendere la sua visita ancora più piacevole.
Durata della visita e principali difficoltà
Le consigliamo di prevedere tra 1h30 e 2h30 per visitare l’intero sito. In questo modo avrà tutto il tempo necessario per esplorare tutti gli spazi. Può anche fare una passeggiata nel parco, godendo della sua tranquillità e immergendosi nella storia di questo sito straordinario.
Le consigliamo di portare con sé delle buone scarpe. Camminerà sulla ghiaia, sull’erba e su alcuni gradini. Inoltre, sarà all’aperto per la maggior parte del tour, quindi le consigliamo di essere ben equipaggiato per il sole e la pioggia della Normandia!
- Per le persone con mobilità ridotta, si prega di notare che il parco dell’abbazia è collinare e i sentieri di accesso sono in ghiaia. L’accesso con la sedia a rotelle è difficile. I servizi igienici non sono accessibili alle sedie a rotelle.
- Per i non udenti, l’applicazione Jumièges 3D consente di esplorare l’abbazia con immagini di realtà virtuale.
- Per le persone con disabilità intellettiva, sono disponibili alla reception una guida in FALC (Facile à Lire et à Comprendre) e una guida in caratteri grandi.
Scopra di più qui.
Consigli su come visitare
L’abbazia non ha una direzione di visita predefinita. Il luogo è così grande che può facilmente trascorrervi delle ore. Tutto dipende da ciò che si vuole vedere.
Raccomandiamo diverse opzioni:
Opzione 1: può optare per un tour molto incentrato sulla storia, osservando i dettagli architettonici degli edifici.
- Inizi dalla Porterie, dove troverà l’area della reception.
- Prosegua verso la maestosa Abbazia di Notre-Dame. Scopra la sua torre delle lanterne e cerchi di scorgere i resti dei dipinti di un tempo.
- Poi ammira la Chiesa di St-Pierre e i suoi resti del periodo carolingio.
- Naturalmente, il Chiostro, il Logis Abbatial e l’Hôtellerie sono da non perdere. Tutti hanno la loro parte di sorprese da scoprire.
- Concluda con una passeggiata nel parco.
Opzione numero 2: prendere un percorso più leggero e passeggiare nel parco. Si avvicini agli edifici che la attraggono, secondo le sue emozioni.
- Si goda la pace e la tranquillità del tasso centenario piantato al posto dell’antico chiostro.
- Non perda i capitelli dell’Abatiale e scopra il passaggio Carlo VII, che conduce alla Chiesa di Saint-Pierre.
- Presti particolare attenzione ai maestosi alberi del parco e cerchi di distinguere tra le sezioni del XVII e XVIII secolo e i giardini all’inglese del XIX secolo.
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Visita con i bambini
Il sito offre una serie di eventi e attività per bambini e famiglie.
- Durante le vacanze scolastiche, il lunedì pomeriggio vengono organizzate attività per i bambini dai 6 agli 11 anni. L’obiettivo è quello di scoprire l’abbazia e le sue mostre temporanee in modo divertente e artistico.
- In alcuni sabati sono previste anche uscite per famiglie (visite o laboratori).
- Infine, a prescindere dal periodo, l’applicazione gratuita Jumièges 3D e le sue ricostruzioni aiuteranno i bambini a comprendere meglio la storia dell’abbazia.
Consulti il calendario delle visite e degli eventi qui.
Anche i suoi bambini possono approfittare degli spazi verdi, divertendosi a nascondersi dietro gli alberi centenari o a rotolarsi nell’erba (beh, questo dipende da lei)!
Se ha bambini piccoli, tenga presente che ci sono ghiaia, gradini e dovrà attraversare i prati. Questo non è l’ideale se viene con un passeggino, ad esempio, quindi le consigliamo un marsupio.
Orari e prezzi
L’Abbazia di Jumièes è aperta tutti i giorni. Ecco gli orari:
- Dal 15 aprile al 15 settembre: dalle 9.30 alle 18.30.
- Dal 16 settembre al 14 aprile: dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30.
L’ingresso è di 7 euro. Scopra di più qui.
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Visite guidate
Ogni giorno vengono organizzate visite guidate. C’è una partenza ogni ora circa. Il prezzo della visita guidata è di 3 euro in aggiunta al prezzo del biglietto.
Per essere sicuri di poterne approfittare al massimo, le consigliamo vivamente ditelefonare in anticipo per conoscere gli orari della giornata e prenotare il suo posto. Scopra di più qui.
Restauro
Non c’è un servizio di catering in loco. Le consigliamo di prendere l’auto per raggiungere Rouen, la capitale della Normandia, che ospita alcuni eccellenti ristoranti. Ecco i nostri preferiti:
- Ristorante L’Odas (1 stella): il menu tra terra e mare offre diversi ritmi: tra 3 e 7 battiti a pranzo o tra 5 e 7 battiti la sera. Le meraviglie dello chef vengono assaggiate alla cieca e le nostre papille gustative le ricordano!
- Ristorante Simone: un’atmosfera rilassata per una cucina decisamente creativa e audace, il tutto ad un prezzo controllato.
- Sala da tè Dame Cakes: il luogo perfetto per concedersi e rilassarsi nel cuore di Rouen. I dolci sono raffinati e si può anche pranzare lì!
Scopra la nostra selezione dei migliori ristoranti della città nel il nostro articolo su dove mangiare a Rouen.
Scopra la silhouette di Jumièges
Appena arrivati a Jumièges, siamo rimasti stupiti dall’immensità dell’Abbazia che domina il villaggio. La grande Abbazia di Notre-Dame appare in tutta la sua maestosità, con le sue due torri che svettano verso il cielo. Se può, lo scopra prima dal fiume, in crociera o sul traghetto che lo attraversa. Oppure può andare in bicicletta dalla graziosa Route des Fruits, se non sui numerosi sentieri che circondano il sito e che costeggiano la Senna.
Considerata da Victor Hugo la più bella rovina di Francia, l’Abbazia di Jumièges testimonia la storia della Valle della Senna, dai Vichinghi alla Rivoluzione. È uno dei monasteri più antichi e importanti dell’Occidente.
Panoramica: i tesori dell’Abbazia di Jumièges
Non appena si entra nel Parc de l’Abbaye, ci si rende conto che la tenuta è enorme. In questo articolo, diamo uno sguardo agli edifici e ai luoghi che ci hanno colpito di più durante la nostra visita. Tuttavia, c’è molto da vedere, quindi si assicuri di non perdere l’occasione, perché ogni edificio ha in serbo delle sorprese!
Ecco cosa può visitare:
- La portineria e il suo portico del XIV secolo. Ospita la reception e le sale espositive.
- L’Abbazia di Notre-Dame, un capolavoro dell’arte romanica costruito tra il 1040 e il 1060.
- La Chiesa di Saint-Pierre e i suoi resti del periodo carolingio.
- Il chiostro e il suo tasso secolare.
- La locanda, una sala gotica del XII secolo.
- La dimora abbaziale, una casa padronale del XVII secolo.
- Il parco di 15 ettari, catalogato dal 1947, ospita alcuni alberi notevoli.
- La cantina, un’ampia sala che combina l’architettura romanica e gotica.
Inizio del tour: l’Abbazia di Notre-Dame
La nostra visita inizia con la scoperta del fulcro del sito. Questa maestosa chiesa, costruita nell’XI secolo, è un capolavoro dell’architettura romanica normanna. La visita ci ha insegnato che la Chiesa abbaziale di Notre-Dame era il cuore spirituale dell’abbazia. I monaci si riunivano qui per le funzioni religiose e le cerimonie.
Vedrà che si distingue per le sue dimensioni impressionanti, la facciata imponente e le eleganti caratteristiche architettoniche. Abbiamo scoperto che la sua navata all’aperto la rendeva ancora più maestosa. Sembrava che sorvegliasse la valle.
Da non perdere: sulla facciata ovest, si può vedere un “Westwerk” o “Massiccio occidentale”. Si tratta di un particolare tipo di facciata di chiesa romanica, estremamente rara in Francia. Scopra di più qui. Qui, è circondato da 2 impressionanti colonne alte 46 metri!
Ha notato l’immensità e la maestosità della navata? Con i suoi 25 metri di altezza, è la navata romanica più alta della Normandia! La sua impressionante lunghezza e le massicce colonne che la delimitano ci hanno dato l’impressione di uno spazio vasto e imponente. Ci siamo divertiti a girare per le sue 6 baie.
Da non perdere: cerchi i resti delle sculture e dei dipinti che un tempo ornavano Notre-Dame. Si possono ancora ammirare sui capitelli, sui pilastri e sulle volte a crociera delle navate laterali.
La parete ovest della torre della lanterna
Prosegua la sua visita verso il retro della chiesa abbaziale e si diriga verso i resti del coro. Si possono vedere i resti di una torre a lanterna a due piani. Abbiamo scoperto che questo tipo di torre traforata sorge dal transetto di una chiesa per illuminare l’interno della chiesa attraverso le sue numerose aperture.
Qui rimane solo la parete ovest, ma è una delle parti meglio conservate dell’edificio. Tenendo conto delle sue dimensioni – circa 20 metri di altezza e 15 metri di larghezza – abbiamo immaginato quanto questa torre potesse illuminare il transetto.
Continua l’esplorazione: la Chiesa di San Pietro e il Chiostro
Ci è piaciuto molto scoprire la Chiesa di Saint-Pierre, dove si trovano i resti più antichi dell’Abbazia di Jumièges, che testimoniano il suo passato carolingio. Ci è piaciuto anche l’esercizio di immaginazione richiesto per scoprire l’antico sito del chiostro. Un tempo al centro della vita monastica, un albero di tasso che testimonia tutti quegli anni rimane in quello che era il centro dell’edificio.
Chiesa di Saint-Pierre, le origini dell’Abbazia
Lasciando l’Abbatiale Notre-Dame, prenda il Passage Charles VII. È direttamente collegata alla Chiesa di San Pietro.
Questo edificio è la parte più antica dell’abbazia. Siamo rimasti stupiti nel vedere le vestigia del periodo carolingio! In particolare, la facciata e le prime due campate della navata. Il resto della navata centrale e le navate laterali, ricostruite nel XIII e XIV secolo, sono in stile gotico.
Queste pietre sono state testimoni di tutti i cambiamenti della società, delle guerre, delle ricostruzioni, delle rivoluzioni… e sono ancora lì oggi a testimoniare il ricco passato storico della Normandia. Questa idea ha reso la nostra visita ancora più piacevole.
Da non perdere: prima di uscire, si diriga verso la parete sud. Qui si può ammirare un raro esempio di pittura carolingia: un busto maschile.
Il Chiostro, il cuore dell’abbazia
Abbiamo appreso che il chiostro, situato nel cuore dell’abbazia, fungeva da collegamento tra gli edifici monastici principali. Le chiese di Notre-Dame e Saint-Pierre, la sala capitolare, la tesoreria, l’antica locanda e il refettorio, ormai scomparso. Sia un luogo di passaggio che un luogo di meditazione, è facile immaginare che l’atmosfera qui fosse sia solenne che frenetica.
Purtroppo, oggi ne rimangono solo delle tracce, quindi dovrà usare la sua immaginazione. Ricostruito nel 1530, presenta una miscela di stili gotici e rinascimentali fiammeggianti.
Ecco alcune cose che la aiuteranno ad orientarsi quando attraverserà il prato dove un tempo sorgeva questo edificio:
- Il chiostro trapezoidale dell’Abbazia di Jumièges misurava tra i 28 e i 40 metri per lato.
- Le sue 4 gallerie, coronate da balaustre, erano sostenute da contrafforti ornati da pinnacoli. Ogni baia era illuminata da una grande finestra.
- Le volte a stella erano riccamente decorate con chiavi pendenti e culs-de-lampe.
- Infine, le pareti erano decorate con affreschi che raffiguravano la storia o le leggende dell’abbazia.
Da non perdere: ci è piaciuto molto il fatto che il centro del chiostro sia segnato da un albero di tasso di diverse centinaia di anni. Si rende conto che questo albero è stato piantato nel XVI secolo? Simbolo di vita eterna, rimane un testimone vivente di un’epoca passata.
Fine della visita: il parco dell’Abbazia di Jumièges
L’Abbazia di Jumièges è immersa in 15 ettari di parco recintato, catalogato dal 1947. Ci è piaciuto molto passeggiare al suo interno, godendo della sua pace e della sua freschezza.
Esplorando, abbiamo scoperto che il parco è stato sviluppato nel corso dei secoli.
Lo sviluppo di Mauret
La visita ha rivelato che un piano dettagliato dei giardini è stato redatto nel 1797. Fornisce una mappa preziosa degli sviluppi realizzati dai monaci benedettini (mauristi) nei secoli XVII e XVIII. Può scoprirli dirigendosi verso la parte sud-orientale del sito.
Ci è piaciuto il sistema di terrazze. Vi si accede tramite una scala e offre una vista diversa del parco dell’abbazia. Se segue le terrazze fino alla fine, vedrà alla sua destra l’ultima residenza dell’abate, costruita nel 1670.
Ora si diriga verso la sezione meridionale, conosciuta come Clos de la Vigne. Vedrà un doppio viale di tigli che conduce al cancello denominato “d’Agnès Sorel”. Siamo stati sorpresi dal “thabor”, un tumulo artificiale che simboleggia il Monte della Trasfigurazione di Cristo.
Giardini in stile inglese, segno distintivo del XIX secolo.
Prosegua la sua visita al parco, godendo del suo ambiente tranquillo e verdeggiante. Passeggiando, scoprirà che nel XIX secolo sono state apportate nuove modifiche al paesaggio.
Il parco è quello che è oggi in gran parte grazie a questo lavoro. Il loro obiettivo era quello di valorizzare le rovine. Pensiamo che sia un successo! I giardini in stile inglese sono stati realizzati nel parco dell’abbazia nel 1900.
Sotto la dimora abbaziale fu piantato un parterre di ricami di bosso. Ha ispirato l’attuale aiuola, piantata negli anni Ottanta. L’ha notato?
Il lavoro paesaggistico è stato caratterizzato anche da qualcosa che ci è piaciuto molto: i notevoli alberi del parco! Ha notato i faggi viola o gli alti pini vicino alla portineria?
Da non perdere: purtroppo, una tempesta nel 1999 ha abbattuto il cedro dell’Atlante. La invitiamo a dare un’occhiata alla sua botte, conservata nel centro del Clos de la Vigne. Se ne ha voglia, si avvicini e potrà sentire il profumo del legno!
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Domande frequenti
Vengono organizzati degli eventi presso l’Abbazia di Jumièges?
Sì, ci sono eventi organizzati presso l’Abbazia di Jumièges durante tutto l’anno. Ecco alcuni esempi:
- Le visite guidate o a tema sono offerte ogni giorno, in francese e in inglese, e le visite a tema riguardano argomenti come l’architettura romanica o la vita dei monaci.
- Durante l’anno, nell’abbazia vengono organizzati laboratori, eventi e spettacoli per giovani e meno giovani.
Per maggiori informazioni sugli eventi organizzati presso l’Abbazia di Jumièges, può consultare l’agenda dell’abbazia qui.
Ci sono mostre temporanee nell’Abbazia di Jumièges?
Sì, è possibile assistere a mostre temporanee presso l’Abbazia di Jumièges.
L’abbazia offre un programma di mostre temporanee durante l’anno nella residenza dell’abate. Queste mostre coprono un’ampia gamma di temi, relativi alla storia dell’abbazia, all’arte, all’archeologia e al patrimonio normanno. Scopra di più qui.
Cos’altro può fare a Jumièges?
Jumièges è un comune circondato da un’abbondante natura e situato sulle rive della Senna. Riunisce gli amanti della natura e del patrimonio. Durante il suo soggiorno, può fare escursioni a piedi, in bicicletta o approfittare del fiume con attività acquatiche come il canottaggio o la canoa.
Jumièges è anche vicina a due grandi città della Normandia:
- La capitale della Normandia, Rouen, dove ci sono molte cose da fare e luoghi da visitare.
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