Ha intenzione di visitare il Museo di Belle Arti di Rouen (Musée des Beaux-arts) durante il suo soggiorno? Beh, ha assolutamente ragione!
Situato proprio nel cuore della città, il museo ci ha conquistato con la sua grande diversità. Siamo rimasti completamente stupiti dalla ricchezza delle sue collezioni, da Rubens a Modigliani e alla figura chiave dell’Impressionismo, Claude Monet. E che dire delle opere di Caravaggio esposte!
In questo articolo, le diamo tutti i nostri consigli per scoprire il museo e i suoi numerosi tesori.

Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando tutte le nostre fatture per intero.
Perché visitare il Museo di Belle Arti di Rouen?
Il Museo di Belle Arti di Rouenn merita una visita?
Naturalmente, consigliamo vivamente di visitare il Musée des Beaux-Arts de Rouen! Ospita una delle collezioni pubbliche più prestigiose della Francia. Abbiamo scoperto alcuni incredibili dipinti, sculture e altre opere d’arte risalenti al XV secolo fino ai giorni nostri.

Ospita anche opere di grandi artisti come Rubens, Caravaggio, Velázquez, Géricault, Delacroix, Monet e Modigliani: Rubens, Caravaggio, Velázquez, Géricault, Delacroix, Monet e Modigliani. L’elenco non è esaustivo. La nostra visita ci ha portato in diversi mondi artistici. Che piacere poter godere di una diversità così meravigliosa all’interno del museo!
Come appassionati di storia locale, siamo stati attratti anche dalla mostra su Giovanna d’Arco. È una figura emblematica nella storia di Rouen. Ovviamente ha il suo posto nel museo!
Perché il Musée des Beaux-Arts de Rouen è famoso?
La ricchezza della collezione e la gamma di movimenti artistici rappresentati rendono il museo un vero punto di riferimento. Vanta alcuni straordinari capolavori di alcuni dei più importanti artisti del mondo!

Il museo ospita regolarmente anche mostre temporanee uniche. Nel 2017, la mostra “Boisgeloup, l’atelier normand de Picasso” è stata un grande successo. Il suo obiettivo era quello di far luce su una parte poco conosciuta della vita di Pablo Picasso. Negli anni ’30 viveva nella frazione normanna di Boisgeloup.
I nostri momenti preferiti
Durante la nostra visita al museo, abbiamo avuto alcuni preferiti. Siamo consapevoli che la sensibilità artistica di ognuno è diversa. Tuttavia, vorremmo condividere con lei i nostri 3 momenti preferiti:
- La mostra su Giovanna d’Arco, che mette in evidenza una grande donna della storia.
- Il gioco di luce nei dipinti di Michelangelo Merisi da Caravaggio, noto come Caravaggio.
- La poesia che emana dal “Campo di papaveri, vicino a Giverny” di Claude Monet.

La storia in breve
Il museo fu creato in seguito alla Rivoluzione francese e al decreto Chaptal del 1801. Solo nel 1809 fu inaugurato con una collezione di 244 dipinti. Nel XIX secolo, il museo prese una nuova piega, arricchendo le sue collezioni. Nel 1878, ospitava 600 opere e divenne uno dei musei più completi della Francia. Di conseguenza, il museo deve essere ampliato.

Ma chi ha costruito il Musée des Beaux-Arts di Rouen? L’architetto fu Louis Sauvageot, che completò il complesso museale nel 1888. Indebolito nel corso del XX secolo, l’edificio è stato sottoposto ad una ristrutturazione completa sotto la direzione di Andrée Putman, completata nel 1994. Questo grande designer di interni era un’icona del gusto francese. Ha rivoluzionato il design.
Nel corso dei suoi due secoli di esistenza, la collezione del museo ha continuato a crescere grazie a donazioni e acquisti eccezionali”.
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Consigli pratici: Musée des Beaux-Arts, Rouen, Francia
Dove si trova il Museo di Belle Arti di Rouen?
Il museo si trova nell’Esplanade Marcel Duchamp a Rouen (76000), in Normandia.

- Tempo di percorrenza da Le Havre: 1h10min.
- Tempo di guida da Deauville: 1h10min.
- Tempo di guida da Caen: 1h30min.
- Tempo da Cabourg: 1h15min.
- Tempo di percorrenza da Mont-Saint-Michel: 2h35min.
- Tempo di guida da Ouistreham: 1h35min.
Come arrivare
Le consigliamo di raggiungere Rouen in treno. La stazione ferroviaria offre servizi regolari per Le Havre, Dieppe, Yvetôt, Elbeuf, Caen e Parigi. Una volta arrivati alla stazione di Rouen, basta camminare per 6 minuti per raggiungere il museo.
Consulti gli orari disponibili e prenoti subito i suoi biglietti per treni e pullman.
Può anche raggiungere Rouen in auto e parcheggiare in un parcheggio vicino al museo. La città è facilmente raggiungibile da altre città della Normandia come Le Havre, Caen e Deauville. Da Parigi, il viaggio dura 2 ore. L’attraversamento della Senna può creare rapidamente degli ingorghi.
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- Scelga un’auto abbastanza comoda (le distanze possono essere lunghe) ma compatta (alcuni parcheggi e villaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.

Infine, può prendere i trasporti pubblici. Il museo è raggiungibile con l’autobus della rete Astuce. Scenda a Square Verdrel (rue Jeanne-d’Arc) o Beaux-Arts (rue Lecanuet). Può anche prendere il metrobus per raggiungere il museo. Dovrà fermarsi alla stazione Gare SNCF o Palais de Justice.

Parcheggio
Il museo non dispone di un parcheggio dedicato.
D’altra parte, è molto facile trovare un parcheggio nelle vicinanze. Uno di questi è Q-Park, al 12 di Rue du Bailliage. Il museo è raggiungibile a piedi in un minuto. In alternativa, gli utenti consigliano anche il parcheggio dell’Hôtel de Ville, a 7 minuti a piedi dal museo.
Orari e prezzi
Orario:
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, tranne il martedì.
Si chiude il 1° gennaio, il 1° maggio, il 1° e l’11 novembre e il 25 dicembre.
Tariffe:
Il museo è gratuito, come tutti i musei pubblici della città. Ospita anche mostre temporanee a pagamento.
Il museo organizza occasionalmente anche attività per famiglie, bambini e persone con disabilità. Visiti il sito ufficiale per scoprire i prossimi eventi!
Il momento migliore per visitare il museo
Il museo è sempre molto frequentato tra le 10.00 e le 17.00. L’ingresso gratuito e la posizione spiegano perché è così popolare. I gruppi scolastici locali visitano frequentemente. Tuttavia, le consigliamo di arrivare all’apertura o alla fine della giornata. Anche l’ora di pranzo può essere un buon modo per evitare la folla.

Durata della visita e informazioni pratiche
A nostro avviso, dovrebbe prevedere almeno 1 ora per visitare il museo. Come amanti delle belle arti, avremmo potuto tranquillamente trascorrervi mezza giornata. Il museo vanta una ricchezza di collezioni e incredibili opere d’arte. È facile perdersi nella contemplazione dei dipinti esposti.

Per le persone a mobilità ridotta, il museo dispone di diverse scale e ascensori. Dispone di accesso per disabili al 26 bis, rue Jean Lecanuet.

Consigli per la visita
La direzione della visita all’interno del museo è ben indicata. La mappa con codice colore ci ha permesso di orientarci facilmente. Ogni collezione ha il suo universo colorato. Ci è piaciuto molto il modo in cui è stata organizzata la sede. Tuttavia, l’ordine delle sale non è sempre intuitivo, poiché il museo è composto da molte stanze di dimensioni molto diverse. In generale, le frecce facilitano l’orientamento.

Abbiamo iniziato la nostra visita al livello 1, nella sezione destra del museo, incentrata sul Rinascimento. Tutto quello che dovevamo fare era seguire le frecce che ci guidavano da una stanza all’altra. Siamo poi saliti al livello 2, sempre sul lato destro del museo. Abbiamo visitato le mostre sulla Francia e sull’Italia nel XVII secolo.

Una volta visitata la sezione a destra, abbiamo continuato il nostro tour a sinistra del livello 2. Contiene opere francesi risalenti al XIX secolo, tra le altre. Infine, siamo tornati al livello 1 per visitare la sezione di sinistra, che ci ha sorpreso con la sua esposizione di arte moderna.
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Il Museo di Belle Arti di Rouen con i bambini
Il museo è adatto ai bambini, in quanto accoglie spesso gruppi scolastici. È molto facile muoversi. È spazioso. Fornisce anche opuscoli educativi per i bambini.

Il museo offre anche una visita guidata intitolata “Una domenica in famiglia”. Dura 1h15 e costa 4 euro a persona. Per maggiori informazioni, visiti il loro sito web ufficiale.
Ristoranti nelle vicinanze
Il museo dispone di un’area di ristoro nel giardino delle sculture. L’MBA-Café apre tutti i giorni tra le 12.00 e le 15.00. Qui può gustare la colazione, il pranzo o semplicemente uno spuntino. Visiti il loro sito web ufficiale per maggiori informazioni.
Se desidera mangiare al di fuori del museo, Rouen offre una vasta gamma di ristoranti. C’è qualcosa che si adatta a tutti i gusti e a tutti i budget. Ecco la nostra piccola selezione pensata appositamente per lei:
- Ristorante L’Odas – Un eccellente ristorante stellato Michelin con vista sulla Cattedrale di Rouen. Abbiamo dedicato un articolo a questo magnifico edificio.
- Ristorante Le Jehanne presso l’Hotel Radisson Blu – cucina di qualità in un ambiente chic e rilassato.
- Restaura nt L’Épicurius – Cucina bistronomica in un’atmosfera accogliente.
- Café Pâtisserie EMJI – Una deliziosa pausa dolce nel centro di Rouen.
DOVE ALLOGGIARE A Rouen
Opzione 1: nel centro storico
Un affascinante centro storico, musei e attrazioni dietro ogni angolo… Consigliamo..:
- Hotel Littéraire Gustave Flaubert con molti preventivi – veda prezzi, foto e disponibilità.
- Hôtel de Bourghteroulde in una residenza del XVI secolo – veda prezzi, foto e disponibilità.

Opzione 2: vicino alla stazione
A soli 10 minuti a piedi dal centro storico, troverà opzioni più moderne. Consigliamo..:
- Blu Radisson Hotel vicino alla Torre Jeanne d’Arc – vedi prezzi, foto e disponibilità.
- Hôtel de Dieppe Best Western e la sua atmosfera Art-deco – vedi prezzi, foto e disponibilità

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Le eccezionali collezioni del Musée des Beaux-Arts de Rouen
Il museo contiene una delle collezioni pubbliche più prestigiose della Francia. Riunisce dipinti, sculture e oggetti d’arte che vanno dal XV secolo ai giorni nostri.

Attraverso le sue opere, il museo esplora un’ampia gamma di tendenze artistiche. Questi sono i movimenti principali che potrà scoprire:
- Il Rinascimento,
- L’Europa barocca,
- Il grande secolo francese,
- Impressionismo,
- Romanticismo,
- Rouen,
- La pittura di genere nella Francia del XVIII secolo.
Il museo possiede anche una serie di altre collezioni: paesaggi, nature morte, icone, ritratti, il salotto e le sculture.

Tra le personalità eccezionali che incontrerà: Rubens, Caravaggio, Géricault, Giovanna d’Arco, Modigliani, Monet, Velasquez, Jacques Émile Blanche, Andromaque, Jouvenet e molti altri!
Percorso artistico dal 14° al 17° secolo

La nostra visita è iniziata al livello 1, sul lato destro dell’edificio. Attraverso questa parte del museo, abbiamo viaggiato attraverso diversi secoli. In primo luogo, abbiamo viaggiato attraverso il Rinascimento, prima di immergerci nella Francia e nell’Europa del XVI e XVII secolo.

Siamo poi saliti al livello 2 per continuare il nostro tour. Questa parte del museo è dedicata alla Francia e all’Italia del XVII secolo e a Giovanna d’Arco. Noterà che le diverse sale del museo non sono dipinte dello stesso colore. Abbiamo apprezzato molto il gioco di colori, che ha dato profondità alle opere! Nel resto del nostro articolo, approfondiremo le mostre della Parte 1 del museo.

Il Rinascimento nei dipinti
Abbiamo iniziato il nostro tour di questo periodo artistico con un tuffo nel Rinascimento italiano. Periodo cardine della storia, il Rinascimento fu anche un movimento artistico. Originariamente si è diffusa in Italia nel XIV e XV secolo, prima di diffondersi in tutta Europa.

Il Rinascimento è stato un movimento filosofico che ha posto gli esseri umani al centro dell’universo. Questa teoria si chiama umanesimo. Tuttavia, il cristianesimo continua a svolgere un ruolo importante. Lo possiamo vedere nei dipinti a olio qui sotto. Il posto di Cristo è ancora predominante.

Abbiamo poi continuato la nostra esplorazione del Rinascimento europeo. I nostri occhi sono stati immediatamente attratti dal ‘Bagno di Diana’, un dipinto enigmatico che raffigura delle ninfe in un ambiente bucolico. Abbiamo trovato quest’opera molto poetica. Il pallore dei corpi nudi e il movimento delle lenzuola conferiscono una qualità delicata al dipinto.

L’ascesa dell’umanesimo favorì l’emergere del ritratto, perché permetteva di portare alla luce le persone. Nel dipinto qui sopra, l’artista combina ritratto e favola antica. Siamo rimasti colpiti dall’ingegnosità di François Clouet. Lavorò al servizio della Corte e si distinse nell’arte del ritratto. Avremmo potuto perdere qualche minuto in più a contemplare il suo lavoro!
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Caravaggio, il maestro del chiaroscuro
Una volta raggiunto il livello 2, la nostra visita è proseguita con un’immersione nella Francia e nell’Italia del XVII secolo. Lungo il percorso, siamo stati piacevolmente sorpresi di imbatterci in un pittore barocco italiano di fama mondiale. Vero nome Michelangelo Merisi da Caravaggio, Caravaggio è conosciuto soprattutto per la sua maestria nel chiaroscuro. Si tratta di una tecnica pittorica che prevede la creazione di aree di luce su uno sfondo scuro.

Nel dipinto “Cristo alla colonna”, la tecnica del chiaroscuro mette in evidenza il corpo di Cristo. Appare sublime e potente, come una statua antica. Ci è piaciuto molto anche il colore delle pareti. Questo rosso intenso è in netto contrasto con l’oscurità del dipinto. Inoltre, esalta i toni dorati della cornice.

Ancora una volta, siamo rimasti colpiti dal talento dell’artista. Ne “La flagellazione di Cristo”, il contrasto tra il Cristo aureolato di luce e la penombra circostante è impressionante. Lui è l’elemento centrale del quadro, tanto che i suoi carnefici sono relegati sullo sfondo, nell’ombra. In quanto fan del lavoro di Caravaggio, siamo stati particolarmente felici di poter ammirare alcuni dei suoi dipinti al Musée des Beaux-Arts di Rouen. Se, come noi, è un appassionato, le consigliamo vivamente di visitare il Musée des Arts de Nantes, che ospita una serie di dipinti di artisti del movimento reality.
L’epopea di Giovanna d’Arco
Come forse già saprà, Giovanna d’Arco è una figura importante a Rouen. Morì lì, bruciata viva dagli inglesi. Potrà incontrarla in tutta la città, in particolare al Museo Giovanna d’Arco. Può anche accedere a un percorso dedicato sul sito ufficiale dell ‘Ufficio del Turismo.

Non sorprende che anche il museo voglia rendergli omaggio. Abbiamo apprezzato molto questa mostra, che combina dipinti, fotografie e sculture in bronzo. Rivela le diverse sfaccettature dell’eroina e la costruzione di un vero e proprio mito. Giovanna d’Arco assume molte forme, ma incarna sempre una forza viva.

Anche nel sonno, la giovane donna emana un’aura unica. Nel dipinto qui sopra, il pittore l’ha raffigurata come una contadina, una guerriera e una futura santa. Sorprendentemente, il culto di Giovanna d’Arco è quasi scomparso nel XVII e XVIII secolo. Stranamente, furono gli eccessi della Rivoluzione che le permisero di riconquistare un posto nella narrativa nazionale francese nel XIX secolo.

Tutte le opere di questa mostra interagiscono tra loro. Infatti, le varie statuette di bronzo raffigurano Giovanna come una figura potente. Tuttavia, le fotografie sullo sfondo la ritraggono più come una martire. Ci siamo chiesti come abbiamo percepito la giovane donna grazie a questa mostra. Come vede Jeanne?
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Immersione nella pittura del XVIII e XIX secolo
Abbiamo proseguito la nostra visita esplorando il lato sinistro del livello 2. Questa parte del museo ci ha portato in un viaggio attraverso la Francia e l’Italia del XVIII e XIX secolo. Abbiamo apprezzato particolarmente questa parte della nostra visita, che riguardava l’Impressionismo e l’Arte Moderna. Abbiamo avuto la fortuna di vedere dei dipinti eccezionali!

Francia e Italia dal 18° al 19° secolo
In tutto il museo, vedrà una serie di modelli di edifici di Rouen. Questa è una rappresentazione dell’Hôtel de Villle di Rouen, risalente al 1758. Ci è piaciuto molto il fatto che sia stata evidenziata anche la storia locale.

Come può vedere dalle nostre foto, il museo espone anche strumenti musicali. In questa stanza, abbiamo scoperto alcune arpe di ottima fattura e un pianoforte. Ancora una volta, siamo rimasti colpiti dalla ricchezza della collezione.

In seguito, siamo stati assorbiti dall’opera di Théodore Géricault, ambientata su uno sfondo blu intenso. I suoi dipinti sono caratterizzati dalla profonda sofferenza dei suoi personaggi. Sono molto oscuri ed enigmatici. Si consiglia alle anime sensibili di astenersi, poiché si possono vedere parti del corpo umano insanguinate e cadaveri. Il blu reale delle pareti mette stranamente in risalto i dipinti.

Théodore Géricault era un famoso pittore della Normandia. È particolarmente famoso per il suo dipinto “La zattera della Medusa”. Nel dipinto qui sotto, il ritratto è del carpentiere della Medusa. Siamo stati davvero attratti dal lavoro del pittore. Sono ipnotizzanti.

Poi abbiamo incrociato un contemporaneo del XIX secolo. Eugène Delacroix è in mostra anche al Musée des Beaux-Arts di Rouen. Conosciuto soprattutto per il suo dipinto ‘La libertà che guida il popolo’, siamo stati felici di poter vedere alcune delle opere meno conosciute di questo grande pittore.

In questa seconda sezione del museo, potrà scoprire altri artisti famosi, come Jacques-Emile Blanche. Sia pittore che scrittore di società, è stato una figura chiave della Belle Époque e del periodo tra le due guerre. Nonostante il suo interesse per l’avanguardia, rimase ancorato a uno stile molto figurativo e tradizionale. Come può vedere, il museo offre una gamma impressionante di esposizioni. Con una risorsa come questa, è inevitabile che ci siano molti favoriti come noi!

Gli impressionisti del museo
A proposito di preferiti, le piace l’Impressionismo? Questo movimento artistico è emerso in Normandia (Francia) verso la fine del XIX secolo. I cieli e i paesaggi della Normandia hanno ispirato i più grandi pittori impressionisti. In effetti, tutti i musei della Normandia hanno opere rappresentative di questo movimento. Veda il nostro articolo sul Musée Eugène-Boudin a Honfleur.

L’impressionismo si esprime principalmente in dipinti di paesaggi o scene di vita. In effetti, la collezione del museo ce lo ha fatto capire. Ci sono pochissimi personaggi rappresentati. I pittori impressionisti cercarono di trascrivere le sensazioni, gli effetti della luce e i movimenti dell’acqua. Descrivono la vita dei loro contemporanei, aggiungendo una grande quantità di poesia. Nel dipinto qui sotto, Camille Pissarro ritrae la rivoluzione industriale che allora ribolliva a Rouen.

L’eccezione alla regola fu Auguste Renoir, il cui dipinto “Giovane donna con specchio” riuscì a combinare impressionismo e ritrattistica. Ci siamo fermati per qualche minuto a contemplare questa giovane donna dal viso angelico persa nel suo stesso riflesso.

Siamo stati poi affascinati dalle opere di Claude Monet. Fu uno dei fondatori dell’Impressionismo. Il suo lavoro è affascinante. Era in grado di trascrivere brillantemente le sue impressioni in pittura. I colori, il gioco di texture e il movimento delle linee danno vita alla scena.

Avremmo potuto perderci per ore a contemplare questa tela. Galleggia tra sogno e realtà. La scena è allo stesso tempo precisa e vaga. L’artista ha scelto di lasciare una ‘sfocatura intenzionale’ che lascia lo spettatore libero di interpretare. Se, come noi, è un appassionato, abbiamo organizzato un breve tour della Normandia sulle tracce degli impressionisti.
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La mostra d’arte moderna

L’Impressionismo ha segnato una svolta nella storia della pittura. Questo fu l’inizio della rappresentazione non figurativa e quindi dell’arte moderna. In breve, gli artisti non cercano più di rappresentare la realtà così com’è, ma piuttosto di reinventarla. Abbiamo potuto scoprire opere di varie forme in questa collezione: disegni, dipinti, sculture e statue.

In questo olio su tela, Amedeo Clemente Modigliani ha dipinto una testa di donna di profilo. L’approccio dell’artista è decisamente moderno. I tratti della donna sono piuttosto grossolani e i toni piatti del colore sono scollegati tra loro. Possiamo percepire lo sforzo dell’artista nella sua ricerca di decostruzione.

Quest’opera principale di Raymond Duchamp-Villon raffigura un abbraccio tra diversi individui. Abbiamo trovato particolarmente curioso che un atto così delicato venisse rappresentato attraverso un materiale così freddo. Questa scultura è molto organica, anche se le sagome sono vaghe. Quando l’abbiamo visto, abbiamo capito subito il soggetto dell’opera, anche se non è figurativo. Riesce a distinguere i corpi intrecciati?

Una breve nota sull’organizzazione delle collezioni nel museo. Siamo arrivati gradualmente ad apprezzare l’evoluzione della pittura nel corso dei secoli. È stato davvero molto istruttivo. In breve, abbiamo apprezzato molto questo viaggio attraverso i diversi movimenti artistici. Siamo rimasti impressionati dalla collezione del museo.
Contemplazione nel giardino delle sculture
Ma la visita non è ancora finita! C’è ancora un altro spazio da scoprire. Il giardino delle sculture è una grande sala dove possono essere esposte opere monumentali. Questo è anche l’ingresso alle mostre temporanee. Abbiamo trovato il posto molto rilassante, anche se non ci sono alberi o piante. Sotto il tetto di vetro, la luce è mozzafiato. Mette in evidenza le statue.

Le sculture si fondono perfettamente con i dipinti di grandi dimensioni esposti nel giardino. In questo dipinto, intitolato “Un repas de Noce à Yport”, Albert Fourié ha immortalato un momento della vita familiare. È interessante notare che ha iniziato come scultore prima di dedicarsi alla pittura. È un artista multi-talento!

A nostro avviso, il giardino delle sculture è il luogo ideale per concludere la visita dell’edificio. Il centro offre un collegamento tra i lavori e il mondo esterno, e può fare una pausa gastronomica presso l’MBA Café. In conclusione, le consigliamo vivamente di visitare il Musée des Beaux-Arts di Rouen. Non rimarrà deluso dall’inizio alla fine!
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Tutti i nostri consigli in questo articolo sono stati messi in parole con l’aiuto di Elisa.