Ha intenzione di visitare il Museo Memorial de Caen? Una tappa obbligata quando si visita la Normandia, ci siamo immersi nel cuore della storia del XX secolo. Non dimenticheremo mai la nostra visita al museo, perché siamo stati affascinati e istruiti!
Inaugurato nel 1988 da François Mittérand, il memoriale mira a promuovere la pace e a rendere omaggio alle vittime della Seconda Guerra Mondiale. Grazie alle mostre interattive, ai documenti storici e alle toccanti testimonianze personali, potrà acquisire una comprensione più profonda di questo tragico periodo della storia mondiale.
In questo articolo, condividiamo la nostra esperienza e i nostri consigli fotografici per scoprire il locale e le sue numerose sale.
Questa recensione è completamente indipendente, abbiamo soggiornato in forma anonima e abbiamo pagato il nostro conto per intero.
Perché visitare il Museo Memorial de Caen?
Il Memoriale di Caen merita una visita?
Pensiamo che debba visitare il memoriale almeno una volta nella vita! La storia tumultuosa del XX secolo, e in particolare quella della Seconda Guerra Mondiale, viene descritta in dettaglio. Il museo è ricco di informazioni importanti a cui non abbiamo avuto accesso nei nostri libri di testo di storia. Inoltre, il memoriale è altamente interattivo, in quanto si possono vedere dei brevi filmati. Abbiamo trovato le mostre accattivanti e le testimonianze dell’epoca molto commoventi.
Esplorando le stanze, sarà in grado di comprendere l’entità delle sofferenze patite dalle vittime e dagli eroi di questo periodo. Il museo promuove un messaggio universale di pace e tolleranza, incoraggiando una riflessione profonda sull’importanza di preservare la pace nella società di oggi. Una visita che le lascerà un’impressione profonda!
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Perché il Memoriale diCaen è famoso?
Luogo emblematico di memoria dedicato agli eventi della Seconda Guerra Mondiale e alla promozione della pace, il museo è estremamente popolare. Essendo un memoriale di fama internazionale, attira visitatori da tutto il mondo desiderosi di comprendere le tragiche conseguenze della guerra. La nostra esperienza al museo ci ha fatto riflettere sulla necessità di preservare la pace nella società di oggi. La sua missione commemorativa ed educativa la rende un simbolo potente per onorare le vittime della guerra e promuovere un futuro più pacifico. È anche inclusa nel nostro articolo sulle attività da non perdere a Caen.
Cosa ci è piaciuto di più
Durante la nostra visita al memoriale, abbiamo vissuto alcuni momenti molto speciali. Siamo consapevoli che la sensibilità di ognuno è diversa. Tuttavia, vorremmo condividere con lei i nostri 3 punti salienti:
- visita al bunker: abbiamo esplorato l’ex posto di comando sotterraneo del generale tedesco Wilhelm Richter. Questo sito storico ha avuto un ruolo cruciale nelle prime settimane decisive della Battaglia di Normandia.
- velivoli autentici: appena entrati nel museo, siamo stati accolti da un Howker Typhoon. Più tardi, abbiamo osservato un aereo da combattimento sovietico MIG 21. È stato fantastico!
- Giornali storici: durante la nostra visita, ci è piaciuto molto scoprire le prime pagine dei giornali dell’epoca. Testimoniano il clima di terrore di questo periodo, ma anche l’esplosione di gioia al momento della liberazione!
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Consigli pratici e mappa: Memoriale di Caen, Francia
Dove si trova il museo?
Il monumento si trova nell’Esplanade Général Eisenhower a Caen (14000), in Normandia.
- Tempo di guida da Rouen: 1h30min.
- Tempo di guida da Evreux: 1h45min.
- Tempo di guida da Alençon: 1h25min.
- Tempo di guida da Cherbourg: 1h30min.
- Tempo di guida da Mont-Saint-Michel: 1h30min.
Come arrivare
Caen è facilmente raggiungibile in treno da tutte le città circostanti della Normandia, oltre che da Parigi. Il viaggio verso la capitale dura solo 2 ore.
Consulti gli orari disponibili e prenoti subito i suoi biglietti per treni e pullman.
Dalla stazione di Caen, deve prevedere dai 30 ai 40 minuti di trasporto pubblico per raggiungere il memoriale, poiché non si trova nel centro della città. Può scegliere tra autobus, tram e Vélolib.
Noleggiare un’auto a Caen è il modo migliore per esplorare la Normandia, poiché è vicina alle spiagge del D-Day e alla Côte Fleurie. Le consigliamo vivamente di viaggiare in auto per sfruttare al meglio il suo soggiorno in questo dipartimento francese. Sulla circonvallazione di Caen si verificano regolarmente ingorghi, per cui le consigliamo di scegliere con attenzione l’orario. Infatti, abbiamo scritto un articolo che le dà tutti i nostri consigli sul noleggio di un’auto a Caen.
Può arrivare a Caen anche in aereo, con l’aeroporto di Caen-Carpiquet a soli 9 km dal centro città. Collega 9 grandi città francesi: Ajaccio, Bastia, Lione, Marsiglia, Nizza, Tolosa, Calvi, Figari e Montpellier.
Parcheggio
Anche se non si trova nel cuore di Caen, c’è un grande parcheggio gratuito a meno di 3 minuti a piedi dal monumento. Si trova al numero 10 di Avenue du Maréchal Montgomery.
Può anche parcheggiare presso l’area camper del Memoriale di Caen, sempre in Avenue du Maréchal Montgomery. È accessibile gratuitamente e chiude tra le 21.00 e le 8.45 del mattino.
I NOSTRI CONSIGLI PER NOLEGGIARE UN’AUTO A Normandía
- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
- Scelga un’auto abbastanza comoda (le distanze possono essere lunghe) ma compatta (alcuni parcheggi e villaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Orari e prezzi
Orario:
- aperto dalle 9.00 alle 19.00 dal 1° aprile al 30 settembre,
- aperto dalle 9.30 alle 18.00 in bassa stagione,
- chiuso il 1° gennaio e il 25 dicembre,
- chiusura annuale per 3 settimane a gennaio.
Prezzo:
- adulto a prezzo pieno: 19,80 euro,
- tariffa studenti: 5 euro,
- pass famiglia: 51 euro.
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Se ha intenzione di visitare anche il Museo del D-Day o le spiagge dello sbarco, le consigliamo di prenotare direttamente una visita guidata di un’intera giornata.
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Durata della visita e principali difficoltà
Le consigliamo di prevedere almeno 3 ore per visitare il Memoriale di Caen. È un museo molto grande, molto denso. Appassionati di storia, avremmo potuto tranquillamente rimanere per mezza giornata!
La visita all’interno del museo non comporta particolari difficoltà. Tuttavia, ha diversi livelli. Ci sono scale, ma anche ascensori se ne ha bisogno. Ci sono anche rampe di accesso per le persone in sedia a rotelle.
Si noti che l’accesso ai giardini e al bunker potrebbe essere più complicato per le persone a mobilità ridotta, in quanto devono attraversare una passerella. Vorremmo anche avvertirla che l’atmosfera sommessa e il rumore nel museo possono affaticare gli occhi e le orecchie.
Il momento migliore per visitare il museo
Per sfruttare al meglio la sua visita, le consigliamo di esplorare il sito al mattino presto. Questo le permetterà di approfittare appieno delle mostre, senza essere disturbato dalla folla. Il memoriale è molto popolare tutto l’anno, ma soprattutto durante i mesi estivi. È il luogo da visitare quando si trova a Caen, ed è famoso in tutto il mondo. Le consigliamo di scegliere con cura il suo momento prima di andarci.
Consigli su come visitare
Il percorso attraverso il memoriale è ben segnalato e intuitivo. Un utile punto di riferimento, è diviso in due periodi principali: pre-1945 e post-1945. Grazie alla mappa qui sotto, siamo riusciti a spostarci facilmente da una stanza all’altra. Come promemoria, il museo è davvero vasto, quindi le consigliamo di utilizzare questa mappa come guida.
Abbiamo iniziato visitando il livello -1, dove abbiamo fatto un tour del periodo tra le due guerre. Abbiamo anche visitato le mostre sulla Resistenza e sulla collaborazione. Siamo poi tornati al livello 0 (l’area della reception) per immergerci nello Sbarco e nella Battaglia di Normandia, con la proiezione di un film.
Abbiamo continuato la nostra visita, dirigendoci verso lo spettacolo immersivo a 360°! Dopo aver visto un cortometraggio innovativo della durata di 19 minuti, ci siamo immersi nell’epoca del dopoguerra. La Guerra Fredda è il tema predominante in questa sezione del museo. Infine, le ultime 2 sale del memoriale sono dedicate alle mostre temporanee.
Le frecce sul pavimento ci hanno aiutato a orientarci nelle mostre. Sulle pareti, troverà evidenziate le date principali, insieme ai nomi dei periodi storici.
SCOPRIRE Caen
- Cosa fare a Caen
- Dove alloggiare a Caen: i nostri migliori hotel
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- Itinerari: 1 giorno – 2 giorni
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- Museo commemorativo di Caen
- Noleggiare un’auto a Caen: i nostri consigli
Il Memoriale di Caen con i bambini
Questo museo è adatto alle famiglie con bambini. È altamente interattivo e le mostre sono dinamiche. Pensiamo che sia un luogo importante da scoprire per i giovani, perché fa parte della nostra storia comune. È essenziale condividere con loro i valori della pace e il dovere di ricordare. Inoltre, il memoriale offre una visita guidata educativa con un mediatore durante l’estate. Lei e la sua famiglia potrete ripercorrere i temi principali della Seconda Guerra Mondiale. Il costo è di 4,50 euro in aggiunta al prezzo del biglietto per gli adulti, e 3 euro per i bambini.
Visite guidate al Memoriale di Caen
Ha intenzione di visitare anche le spiagge dello sbarco del D-Day? Le consigliamo di optare per una visita guidata di un’intera giornata. Se è appassionato di storia e di guerre mondiali, le piacerà scoprire i principali siti del D-Day accompagnato da una guida specializzata nel periodo. È un’esperienza che i visitatori apprezzano molto e che sicuramente ricorderà per il resto della sua vita. Le permette di visitare luoghi come Omaha Beach e il Memoriale di Caen in un solo giorno. Lo consigliamo vivamente!
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Le Bistrot du Mémorial de Caen
Poiché la sua visita al museo sarà probabilmente lunga, vorrà sicuramente fare una piccola pausa per mangiare un boccone nella caffetteria. Il Bistrot du Mémorial offre un’accoglienza calorosa e serve snack e piatti semplici. Che si tratti di panini, insalate, hamburger o lasagne, troverà molto da mangiare a prezzi molto ragionevoli. Abbiamo apprezzato molto la terrazza vetrata del bistrot, dove può ammirare il parco del memoriale mentre mangia un boccone.
Desideriamo inoltre informarla che il memoriale dispone di un ristorante riservato esclusivamente a gruppi di almeno 20 persone. Il ristorante Les Pommiers, ex La Terrasse, offre un menu antipasto/primo piatto/dessert a 25,70 euro. Se desidera mangiare fuori dal museo, abbiamo selezionato i 15 migliori ristoranti di Caen. La preghiamo di notare che il memoriale non si trova nel centro della città.
DOVE ALLOGGIARE A Caen
Opzione 1: nel centro storico
Consigliamo..:
- Hotel Best Western Plus Le moderne non lontano dal castello – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Anche l’Hôtel La Fontaine è vicino al castello – vedi prezzi, foto e disponibilità
- B&B Les Chambres de L’Abbaye, vicino a Abbaye-aux-Hommes – vedi prezzi, foto e disponibilità
Opzione 2: verso Ouistreham
Per dormire in campagna o vicino alla spiaggia (15-20 minuti da Rouen). Consigliamo..:
- Hôtel Manoir Hastings e le sue case in pietra – vedi prezzi, foto e disponibilità.
- Hotel La Mare Ô Poissons e la sua piscina – vedi prezzi, foto e disponibilità
Opzione 3: vicino al porto o alla stazione
Consigliamo..:
- Hotel Campanile vicino alla stazione – vedi prezzi, foto e disponibilità.
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La tragica catena delle guerre mondiali
Questa prima parte della visita la riporterà al periodo tra le due guerre. Questo copre il periodo tra il 1918 e il 1939. Abbiamo apprezzato questa immersione graduale nell’argomento e la comprensione delle implicazioni della Prima Guerra Mondiale per il futuro. Questo breve riassunto delle date chiave e della costruzione del conflitto ci ha permesso di comprendere meglio come la razza umana sia stata in grado di raggiungere tali estremi. È importante analizzare questi eventi drammatici per poterli evitare in futuro.
Da una guerra distruttiva all’altra
Il disastro della Prima Guerra Mondiale è ancora fresco nella mente degli europei, eppure il ciclo si sta inevitabilmente ripetendo… In questa sezione del museo, abbiamo visto l’ascesa al potere di Adolf Hitler in Germania attraverso documenti d’epoca. I manifesti che vede qui sotto facevano parte della propaganda nazista, anche prima che il Führer salisse al potere. Ha svolto un ruolo centrale nella diffusione della paura, della disinformazione e del fanatismo. Ha contribuito all’ascesa del regime totalitario e alle atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale.
Scritto dal Cancelliere tedesco in prigione, il famigerato libro “Mein Kampf” fu pubblicato nel 1925. Abbiamo appreso che nel 1945 erano state stampate oltre 12 milioni di copie. L’ideologia nazista circolò quindi prima e durante la guerra attraverso questo libro terribile e discriminante. Come si sono sentiti i lettori di questo libro? La Germania si prepara ad entrare in guerra.
Dall’altra parte del confine, la Francia si sta mobilitando. Abbiamo trovato la mostra particolarmente gratificante. Le lezioni di storia hanno reso molto più difficile comprendere questa escalation di orrore, ma il memoriale riesce a umanizzare il conflitto. Guardare le uniformi e i documenti storici, come questo manifesto di mobilitazione del 1939, ci ha permesso di metterci nei panni dei francesi dell’epoca. Un vero shock!
La Francia è combattuta tra resistenza e collaborazione
Anche prima dell’inizio ufficiale del conflitto, il Presidente Charles de Gaulle lanciò diversi appelli alla resistenza via radio. Ancora una volta, abbiamo cercato di immaginare come si sarebbero sentiti i francesi ascoltando questo audio tragico e unificante. Abbiamo trovato le collezioni del museo molto complete e affascinanti.
La Francia è divisa. I partiti collaborazionisti si sono organizzati. Sostengono l’ideologia dell’occupante. Fu un periodo buio, durante il quale il regime di Vichy collaborò con la Germania nazista. È stato caratterizzato dalla denuncia dei membri della Resistenza, dalla deportazione degli ebrei e da altri atti di repressione. Dopo la guerra, la collaborazione fu ampiamente condannata e rimane un capitolo tragico della storia francese. Attraverso questa mostra, ci siamo resi conto del clima di tensione che regnava nel Paese. Ci è piaciuto molto il fatto che ci fossero diverse ricostruzioni di luoghi in tutto il memoriale. In questa foto, ad esempio, possiamo vedere un muro con un testo che denuncia un dipendente.
Sa cosa rappresenta la nostra foto qui sotto? Abbiamo scoperto che si trattava della macchina di crittografia Enigma. Invenzione emblematica della Germania nazista, fu utilizzata per criptare le comunicazioni militari durante la Seconda Guerra Mondiale. Grazie agli sforzi dei crittoanalisti di Bletchley Park, in Inghilterra, la macchina fu finalmente decrittata, svolgendo un ruolo cruciale nella vittoria alleata. Abbiamo trovato queste informazioni affascinanti, e lei?
Questa parte del museo è ricca di informazioni su:
- La guerra del Pacifico del 1941 tra gli Stati Uniti e il Giappone,
- la Shoah, lo sterminio degli ebrei in Europa,
- genocidio e il programma di eutanasia T4,
- i guetti,
- campi di concentramento,
- il destino dei bambini deportati,
- sonderkommandos, che erano deportati incaricati delle operazioni successive alla gassazione,
- il destino degli zingari,
- le città assediate fino alla pausa.
La collezione della Shoah è particolarmente toccante. Ci ha commosso molto scoprire gli effetti personali, i ritratti e le testimonianze degli ebrei durante questa guerra assassina.
La globalizzazione del conflitto
A seguito dei numerosi conflitti che scoppiarono in tutto il mondo, la guerra assunse proporzioni globali a partire dal 1941. Abbiamo riscoperto la nozione di guerra totale, che significa che tutte le risorse militari e civili sono coinvolte nel conflitto. Grazie ai vari oggetti esposti in questa sala, abbiamo capito che il passaggio alla guerra totale è la conseguenza della Prima Guerra Mondiale e della globalizzazione del conflitto. Fa paura, vero?
In questa sezione del museo può trovare informazioni su:
- società di fronte alla guerra,
- deportazione per la repressione,
- vita culturale sotto l’occupazione,
- l’intimità,
- la vita e la morte del soldato,
- Riconquista e liberazione,
- Il maquis del Vercors, un episodio tragico della Resistenza francese durante la lotta per la liberazione nel 1944,
- La sconfitta della Germania,
- l’orrore atomico di Hiroshima e Nagazaki,
- il tributo umano e lo shock morale.
Ancora una volta, siamo rimasti piacevolmente sorpresi da questa mostra molto densa e interessante. Grazie ai giornali dell’epoca, abbiamo provato un profondo senso di sollievo e di gioia quando la Francia è stata liberata.
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Prima del 1945
Qui ripercorriamo lo Sbarco e la Battaglia di Normandia, che hanno preceduto la fine della Seconda Guerra Mondiale. In questa sezione del Memoriale, imparerà a conoscere l’impatto della fine della guerra sulla Normandia. È una regione che ha sofferto molto, con 20.000 Normanni che hanno perso la vita durante il conflitto e città completamente devastate. Qui sotto, una scena di una casa distrutta a Caen.
L’atterraggio
È appassionato della storia del D-Day? Questa mostra le piacerà moltissimo! Utilizzando documenti, manufatti e testimonianze oculari, oltre a una mappa in rilievo delle operazioni, questa sala aiuta i visitatori a comprendere le questioni in gioco e le conseguenze del 6 giugno 1944. Sapeva che la Battaglia di Normandia era originariamente programmata per durare solo poche settimane? Non terminò fino a 100 giorni dopo il D-Day, con la cattura di Le Havre il 12 settembre.
Zoom su questi libri colpiti da fori di proiettile – impressionante, vero? C’erano molti altri oggetti di questo tipo in mostra per i più curiosi! Abbiamo apprezzato molto questo spazio, che approfondisce gli sbarchi del D-Day. Conosciuto anche come D-Day, questo evento storico segnò l’inizio dell’invasione alleata dell’Europa occupata dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Se è davvero appassionato di questo periodo storico, le consigliamo di fare anche una visita guidata alle spiagge dello sbarco del D-Day.
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La battaglia di Normandia
La Battaglia di Normandia è stata una delle campagne militari più importanti e decisive della Seconda Guerra Mondiale. Iniziò con gli sbarchi alleati e continuò fino alla liberazione della regione. Lo scontro è stato caratterizzato da feroci combattimenti e da pesanti perdite da entrambe le parti. Alla fine, fu un passo fondamentale verso la sconfitta della Germania nazista e la liberazione dell’Europa. Si possono vedere le attrezzature utilizzate dalle infermiere durante la guerra. Abbiamo pensato che sarebbe stato opportuno che il memoriale mettesse in evidenza questo importante evento, che fa parte della storia regionale e mondiale!
Poiché il museo è interattivo, avrà anche accesso a un filmato che riassume questo periodo cruciale. Ha arricchito la nostra conoscenza del tema. Abbiamo particolarmente apprezzato questo film, che utilizza filmati d’archivio per ricreare gli sbarchi del D-Day e la liberazione di Le Havre. Si intitola “Il D-Day e la battaglia di Normandia”.
Il bunker sotterraneo del generale tedesco Wilhelm Richter
Prima di passare alle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale, ci è piaciuto visitare il bunker di Wilhelm Richter. La museografia, che combina la rievocazione storica e l’esposizione, ci piaceva molto! Situato in un passaggio sotterraneo del monumento, il posto di comando del generale tedesco ebbe un ruolo cruciale nella Battaglia di Normandia.
Abbandonato, questo sito strategico è stato riprogettato per raccontare la sua storia e offrire ai visitatori nuove prospettive sull’occupazione tedesca e sulla Resistenza nel 1991. Abbiamo scoperto i seguenti temi: il Calvados sotto l’occupazione, il Vallo Atlantico, la 716esima Divisione e lo Sbarco. Troverà oggetti, video e testi di riferimento. Abbiamo apprezzato molto il paesaggio sonoro, che evocava la vita nei bunker.
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Dopo il 1945
Ideale transizione verso il dopoguerra, il museo offre un’esperienza visiva e audio per aiutarla a comprendere meglio la nostra storia europea condivisa. Questa retrospettiva del XX secolo è stata un’esperienza molto arricchente per noi. Il film, proiettato a 360° su 11 schermi, ci ha aperto gli occhi sulla nozione di pace. Troppo spesso tendiamo a dimenticare che questo bene comune rimane molto fragile in tutto il mondo. Dopo aver trattato le due Guerre Mondiali, il cortometraggio introduce la Guerra Fredda. Si prepari a scoprire tutti i dettagli di questo periodo storico nel resto del tour!
La guerra fredda
Dopo la vittoria degli Alleati sulla Germania nel 1945, le due grandi superpotenze del mondo sono indirettamente in contrasto tra loro. Chiamiamo questo lungo periodo di insicurezza “Guerra Fredda”. La democrazia americana e l’impero sovietico non condividono la stessa concezione del mondo. Attraverso una messa in scena realistica, il memoriale ha catturato lo scontro tra queste due nazioni. Abbiamo pensato che l’angolazione assunta dal museo fosse molto rilevante.
Ogni sistema, da parte sua, sostiene la superiorità del proprio modello economico e politico. La tensione è quindi terribile da entrambe le parti. Ad esempio, le superpotenze sfruttano gli eventi sportivi, come i Giochi Olimpici, per confrontarsi indirettamente. Ma non è tutto: abbiamo anche imparato che la propaganda è stata, ancora una volta, un’arma utilizzata al servizio della guerra. Televisione, giornali, cinema e discorsi sono stati utilizzati per diffondere le loro ideologie. Abbiamo potuto metterci nei panni di un americano e in quelli di un sovietico grazie alle ricostruzioni degli interni delle case. È stata un’immersione molto interessante che ci è piaciuta molto!
Il clima di terrore
La nozione di Guerra Fredda riflette chiaramente questa idea di un conflitto potenziale che potrebbe sorgere in qualsiasi momento. Il clima di tensione e insicurezza da entrambe le parti era palpabile. Tutti temevano il punto di svolta fatale verso una nuova guerra mondiale. Gli Stati Uniti stavano trasmettendo un messaggio allarmistico sull’imminenza di una guerra nucleare. Abbiamo esaminato l’equipaggiamento delle famiglie che si sono preparate alla possibilità di un evento del genere. Riesce a immaginare di andare a comprare un’attrezzatura antiradiazioni o dei kit di sopravvivenza? Ci siamo messi nei panni dei civili, che dovevano essere completamente spaventati e impotenti di fronte alla situazione.
Nel livello -1, siamo rimasti impressionati dall’aereo da combattimento sovietico MIG 21. Incarna la frenetica corsa agli armamenti in cui si sono imbarcati i due blocchi. Che terribile sensazione di paura devono aver provato le persone di fronte a tali armi! La minaccia nucleare pesava molto sul morale di tutti. Abbiamo constatato che il memoriale è riuscito a mettere gli eventi in prospettiva e a metterci nei panni dei civili dell’epoca. Siamo rimasti completamente affascinati da questa mostra!
Il ruolo di Berlino nella Guerra Fredda
Durante la Guerra Fredda, Berlino fu divisa in 4 zone di occupazione da parte degli americani e dei sovietici. La città divenne il simbolo di questo evento storico. Durante questa parte della nostra visita, abbiamo scoperto alcune sorprendenti tecniche di spionaggio utilizzate a Berlino. Sa cosa si nasconde nella borsetta rossa della nostra foto? Infatti, abbiamo scoperto una telecamera spia!
Nel museo abbiamo potuto vedere alcune sezioni del Muro di Berlino. Costruito nel 1961 per separare fisicamente la Germania Est da quella Ovest, questo confine ermetico simboleggiava la divisione dell’Europa. La sua caduta nel 1989 è stata un evento storico importante, che ha segnato la fine della Guerra Fredda e la riunificazione del Paese. Che sia un appassionato di storia o un semplice curioso, il Memoriale di Caen le offrirà un momento ricco e intenso. La museografia è così affascinante che non ci siamo nemmeno accorti che non c’era per 3 ore! Pensiamo che sia un’esperienza educativa indimenticabile.
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I giardini della memoria presso il Memoriale di Caen
Il memoriale dispone di un ampio parco, suddiviso in diversi giardini. C’è anche la Memorial Valley, che può vedere nella nostra foto qui sotto. I Giardini della Memoria sono aree commemorative che rendono omaggio ai soldati alleati che hanno perso la vita in Normandia. Abbiamo apprezzato questa vasta distesa naturale dedicata al dovere della memoria. Ogni anno, il 6 giugno, nei giardini del museo si tengono cerimonie di commemorazione dello sbarco del D-Day.
Il giardino canadese
Progettato da 12 studenti di architettura delle università di Montreal e Ottawa, il Giardino Canadese è un luogo di meditazione. Sul muretto, abbiamo visto i nomi incisi delle 122 città della Normandia liberate dai soldati canadesi. Abbiamo provato gratitudine nei confronti di questi eroi che hanno avuto un ruolo chiave nella liberazione della Normandia.
Il giardino americano
Per celebrare il 50° anniversario della liberazione dell’Europa, il Giardino Americano è stato inaugurato nel 1994. Abbiamo trovato questo luogo di memoria molto poetico. È strutturato intorno ad una cascata, che simboleggia la vita, vicino alla quale sono esposte delle targhe che rappresentano i 50 Stati americani. Si prenda del tempo per riflettere sulla sua visita al memoriale.
Il giardino britannico
Il Principe Carlo ha inaugurato il British Garden nel 2004. Progettato con l’aiuto della città di Caen per commemorare i soldati britannici morti per liberare la Francia, abbiamo apprezzato molto questo spazio dedicato al ricordo. Al centro del giardino si trova il Tempio degli Spiriti, un luogo di meditazione unico. Si prenda questo momento per respirare e riflettere su tutto ciò che ha visto durante la sua visita al memoriale.
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Ma prima di lasciare il memoriale…
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Il negozio del Memoriale di Caen
Non vuole portare a casa un souvenir del memoriale? La libreria-boutique la accoglie con una selezione unica di libri e oggetti sulla storia del XX secolo e della Seconda Guerra Mondiale. Può anche accedere al loro negozio online qui.
La mediateca
Le piacerebbe saperne di più sulla storia del XX secolo attraverso la letteratura? La mediateca del Memorial è aperta al pubblico gratuitamente. La collezione può essere consultata in loco. Siediti, rilassati e immergiti nella Seconda Guerra Mondiale!
La mostra di Patrick Chauvel
Ha ancora l’energia per un’ultima mostra prima di lasciare il museo? Al livello +1, avrà accesso alla collezione Patrick Chauvel. È un grande reporter di guerra che ha immortalato i conflitti mondiali degli ultimi 50 anni. Abbiamo trovato il suo lavoro molto poetico e pieno di umanità. È anche una galleria fotografica che ci ricorda la triste realtà e ci fa interrogare sulla nozione di pace nel mondo.
Tutti i nostri consigli in questo articolo sono stati messi in parole con l’aiuto di Elisa.