Scopra l’affascinante villaggio Le Bec-Hellouin con le sue case a graticcio e la sua antica abbazia.
È uno dei villaggi più belli della Normandia e merita una visita.
Ecco la nostra guida per aiutarla a pianificare la sua sosta in questo villaggio: mappa, foto, consigli… Cosa fare a Bec-Hellouin!
Perché visitare il villaggio Le Bec-Hellouin?
Le Bec-Hellouin vale la pena?
Sì. Le Bec-Hellouin è uno dei villaggi più affascinanti della Normandia:
- è costruito intorno a diverse file di vecchie case a graticcio di colori diversi.
- Il villaggio è immerso in una valle con colline verdi su entrambi i lati.
- ospita un’antica abbazia con un portale affascinante e un ambiente tranquillo.
Si tratta di un tipico villaggio normanno, molto ben curato per il piacere dei fotografi. Guardi questa vista!
Uno dei villaggi più belli della Francia
Le Bec-Hellouin è ufficialmente uno dei villaggi più belli della Francia. È stato insignito del marchio “Les plus beaux villages de France”.
Ed è stato sicuramente uno dei miei preferiti e tra i luoghi da non perdere in Normandia.
Cosa fare a Bec-Hellouin?
La nostra Top 4
Vi illustreremo nel dettaglio la nostra intera visita al villaggio e i luoghi da vedere, con foto, ma ecco la nostra top 5, per darvi già un’idea:
- Passeggiate per le strade del villaggio per vedere le case a graticcio
- Si sieda nella piazza dell’abbazia per ammirare l’abbazia da ogni angolazione, compresa la singolare porta d’ingresso.
- Visitare l’abbazia con la sua torre quadrata
- Si sieda in un caffè per godersi il ritmo dolce della vita in campagna.
Video – visita virtuale
Di seguito un breve video che le darà un’idea di come può essere una visita.
Prima c’è l’abbazia, poi il villaggio.
Consigli pratici e mappa – Le Bec-Hellouin Normandie
Come arrivare a Le Bec-Hellouin
- Dipartimento di Eure
- A sud della Senna, nel cuore della Normandia
- Da Rouen a Le Bec-Hellouin = 45 minuti in auto
- Da Evreux a Le Bec-Hellouin = 50 minuti in auto
- È necessario avere un’auto per raggiungere il villaggio
- Ecco una mappa per aiutarla a trovare la strada:
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- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
- Scelga un’auto abbastanza comoda (le distanze possono essere lunghe) ma compatta (alcuni parcheggi e villaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Consigli per la visita
- L’accesso è facile.
- Il parcheggio è limitato vicino all’abbazia, ma ci sono più posti vicino al fiume.
- Accesso gratuito all’abbazia o visite guidate
- L’abbazia è chiusa il martedì – maggiori informazioni sul sito web ufficiale
- È facile da percorrere con lievi pendenze.
- Lasci 2 ore per godersi il villaggio e l’abbazia.
- Ma può anche godersi un buon pranzo in uno dei ristoranti.
- Veda le strutture ricettive più votate della regione
Case a graticcio normanne
Molte città e villaggi della Normandia hanno case a graticcio.
Ma a Le Bec-Hellouin ce ne sono diverse file.
Sono impressionanti e bellissimi. Hanno tutti colori diversi e sono ben curati.
Sono semplicemente affascinanti, come può vedere:
Come si può vedere dalla foto qui sopra, il villaggio è circondato da colline alberate. È immerso nella valle di Bec. (Il nome Bec deriva dallo scandinavo bekkr, che significa ruscello).
È quindi molto verde, il che valorizza le belle case.
Inoltre, come si può vedere da tutte le foto, la città e i proprietari delle case hanno a cuore i loro giardini e la loro terra.
I fiori e il bellissimo paesaggio rendono la vista ancora più bella!
Era così affascinante che ci siamo fermati presto al piccolo caffè al piano inferiore (edificio blu sulla destra). È stato davvero bello.
Avremmo voluto essere lì a pranzo per via dell’atmosfera… volevamo solo sederci e rilassarci.
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Porta dell’Abbazia e storia del villaggio
Uno degli elementi architettonici più sorprendenti è la porta dell’abbazia di Notre-Dame-du-Bec.
E l’hanno reso ancora più speciale con la sistemazione della piazza.
Di seguito, la vista del cancello dall’esterno.
Può vedere :
- le 2 torri di forme e dimensioni diverse
- e le pietre rettangolari in 2 colori
E qui sotto, può vedere la stessa porta dall’interno dell’abbazia. Si può vedere più chiaramente la differenza di dimensioni delle torri.
Storia di Bec-Hellouin
Ora siete entrati nell’abbazia e qui è iniziata la storia del villaggio.
L’abbazia fu fondata nel 1034/35 da un uomo chiamato Hellouin o Herluin. Iniziò come cavaliere, poi si convertì alla vita monastica.
Ben presto divenne un famoso centro spirituale grazie a due famosi religiosi italiani che portarono l’abbazia all’attenzione del pubblico:
- Lanfranc de Pavie, che ha fondato una scuola
- Anselmo di Aosta, che sviluppò il pensiero cristiano e diffuse la spiritualità
Entrambi sono poi diventati Arcivescovi di Canterbury.
Come spesso accade, intorno all’abbazia si sviluppò un villaggio in cui vivevano i lavoratori che aiutavano a mantenere l’abbazia.
L’abbazia brillava ancora nel XIV secolo. Purtroppo, nel 1417, temendo un attacco delle truppe inglesi, l’abate distrusse il villaggio.
Fu riformato e ristabilito nel XVII secolo.
Durante la rivoluzione, gli edifici furono convertiti in caserme.
I monaci tornarono finalmente nel 1948.
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Abbazia di Notre-Dame-du-Bec
Ora che ha imparato qualcosa sulla storia dell’abbazia, diamo un’occhiata all’interno.
In una visita autonoma, non c’è molto da vedere come nelle altre abbazie della Normandia.
Tuttavia, ho apprezzato molto l’ambiente tranquillo del parco circostante. Mi sono sentita molto rilassata dopo la mia passeggiata.
Si entra attraverso un tunnel sotto l’edificio.
Dall’altro lato, rimane un’alta torre che faceva parte della chiesa: la Torre di San Nicola. Risale al XV secolo.
La torre è quadrata, con un lato di 11 metri. C’era una guglia in cima, ma fu distrutta da un incendio nel 1810.
Era il campanile con 4 grandi campane, ma furono distrutte durante la rivoluzione.
È davvero impressionante vederla in piedi da sola in quel modo.
In seguito, potrà godersi il percorso a piedi con bellissimi alberi e panorami.
Da un lato, gli edifici monastici sono piuttosto impressionanti, con file e file di finestre.
Risalgono al XVIII secolo.
Se non c’è la funzione, può entrare nella chiesa vera e propria, che è piuttosto sorprendente all’interno dello stesso edificio.
È stato allestito nell’ex refettorio.
Non c’è quasi nessuna decorazione e il lungo soffitto è molto affascinante, secondo me.
Il vialetto è lungo 75 metri.
Non dimentichi di passare dal negozio. L’abbazia è famosa per le sue candele e ceramiche.
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Chiesa di Sant’Andrea
Nel centro del villaggio si può vedere anche un altro edificio religioso. Una piccola chiesa: Saint-André
L’aspetto è piuttosto austero. Tuttavia, è costruito su un pendio, quindi è piuttosto originale da vedere.
Fino alla Rivoluzione, la chiesa era sotto il controllo dell’abbazia.
Nota: a 2 km dall’abbazia si trova anche un convento, secondo la regola di San Benedetto, in edifici moderni.
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